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Cronaca

Covid-19 e trasporto pubblico, Bonaccini: "Potenziamento negli orari di punta, ma va esteso lo smartworking"

"Si tratta di riorganizzare laddove possibile i tempi dei servizi e delle città per alleggerire i numeri in alcuni orari di punta"

Il presidente della Conferenza delle regioni Stefano Bonaccini, dopo l'incontro con il Governo di ieri, si è espresso sul tema dei trasporti: "Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale a fronte di un lavoro molto positivo fatto negli ultimi due mesi, col potenziamento delle linee e delle corse, si tratta di riorganizzare laddove possibile i tempi dei servizi e delle città per alleggerire i numeri in alcuni orari di punta".

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"Per questo - aggiunge- abbiamo proposto al governo di estendere ovunque possibile il ricorso allo smart working, fino al 70%, a partire dalla pubblica amministrazione per i lavoratori non impegnati nella gestione delle emergenze", dice Bonaccini. Così come riteniamo possibile e necessario, proprio per salvaguardare la scuola in presenza (soprattutto per le scuole d'infanzia, elementari e medie), incidere maggiormente sugli scaglioni di ingresso e uscita dalle scuole.

Su questo punto specifico, come sulla possibilità di rafforzare negli istituti superiori (soprattutto per le ultime tre classi) la didattica integrata giàsperimentata in questo mese, abbiamo chiesto al Governo un'indicazione puntuale nel dpcm. Questo perchè non rientra nelle prerogative ne' dei sindaci ne' delle regioni organizzare i tempi e le modalità organizzative delle autonomie scolastiche". 

(agenzia Dire) 

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