Covid e vaccini, Viale del Sant'Orsola: "Fragili e anziani ormai immunizzati, giusto riaprire"
La stima dell'infettivologo: "Più scoperti i giovani, ma per loro il decorso è asintomatico e comunque statisticamente non da ricovero"
"Non siamo lontani dall'immunità di gregge". La stima arriva dall'infettivologo Pierluigi Viale del Sant'Orsola, direttore del nuovo dipartimento interaziendale per la gestione del rischio infettivo a Bologna e membro della cabina di regia della Regione.
Il conto, la stima di Viale, poggia non sui numeri assoluti, ma su alcune considerazioni di base. "Abbiamo già vaccinato un milione di persone e almeno altri 500mila hanno fatto la malattia. Quindi sono tutti immuni: parliamo di 1,5 milioni di persone su una popolazione di 4,5 milioni", considerando con nelle iniezioni "è stato vaccinato oltre l'80% degli 80enni, una quota larghissima dei 70enni e stiamo finendo i soggetti fragili".
Quindi in sintesi, sono state "messe in sicurezza le persone più a rischio". E quindi -questo il ragionamento- "si può e si deve riaprire: è un rischio calcolato", anche se "l'Rt salirà di nuovo" non sarà a carico delle strutture ospedaliere ma "a carico dei più giovani che faranno una malattia per lo più asintomatica".
Donini: "Rischio esiste, ma ricoveri potrebbero non risalire"
Conferma la linea l'assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini. "Il Covid ci ha imposto tre regole fondamentali -ricorda- al di là di ogni Dpcm: gli assembramenti sono ad altissimo rischio; ci si contagia quando non si ha la mascherina; almeno il 5% dei contagiati necessita di cure ospedaliere". Di conseguenza, conferma l'assessore, "aprendoci finalmente alle relazioni e alletando le restrizioni, il rischio di un rimbalzo dei contagi esiste. E' inutile negarlo". Quindi da un lato "non è mai abbastanza richiamare a comportamenti responsabili", afferma Donini, ma dall'altro lato "faremo di tutto per velocizzare le vaccinazioni". In questo modo, sottolinea l'assessore, "può essere che a una crescita dei casi non corrisponda anche un rimbalzo di ricoveri". (Dire)