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Cronaca

Criminalità, Bologna sempre più sotto pressione: è la terza in Italia

7180 reati registrati (ogni 100mila abitanti) nel solo anno 2012: un trend preoccupantemente in aumento. Sale di oltre il 2% rispetto al 2011. Peggio di noi si sta solo a Milano e Rimini (d'estate)

Più di cinque reati al minuto, 320 all'ora, quasi 7.700 al giorno: sono i dati allarmanti che restituiscono la fotografia di un'Italia insicura. A delineare il bilancio della criminalità nel nostro Paese - per l'anno 2012 - è un'indagine del Sole 24 ore, che analizza i numeri forniti dal ministero dell'Interno e calcola il totale dei delitti in rapporto alla popolazione.

Bologna si trova tristemente in vetta alla classifica delle città più sotto pressione, totalizzando oltre 7mila reati ogni 100mila abitanti, ovvero 7.180 crimini, che fanno registrare un trend in aumento del +2,64% rispetto all'anno 2011. Per il capoluogo emiliano, dunque, un ben poco lusinghiero terzo posto, che si va ad aggiungere ad un altro risultato poco edificante, la città turrita infatti  è risultata al quarto posto per furti e rapine tra le città metropolitane.
Si sta peggio solo a Milano (8.400 reati ogni 100mila abitanti) e Rimini (penalizzata dal flusso estivo, che porta turisti e anche rischi al seguito).

Dietro la città felsinea si piazzano Torino, Roma, Genova e Firenze (sopra 6mila reati ogni 100mila abitanti). Ma mentre Milano e Genova registrano un miglioramento (rispettivamente del 2,3 e del 3,6%), negli altri capoluoghi l'allarme reati si è aggravato. Sottolinea l'indagine del giornale economico.

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