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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Cryptoloker

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

In tutta Italia e sempre più frequente imbattersi in persone con il proprio laptop sotto braccio: doppie vittime del malware Cryptoloker: La prima volta perché in un momento di disattenzione anno consentito al virus di "infiltrarsi nel computer" e di criptare tutte le informazioni, la seconda perché per riavere indento i propri dati anno accettato la richiesta cybercriminali, e anno pagato un riscatto di qualche centinaia di euro in bitcoin. Senza ricevere nessun risultato.

A spiegare a CorCom come evitare di essere "infettatti" dal malware e come comportarsi se ne rimane vittima.

La prima cosa da fare è non c'edere mai al ricatto, non pagare. Anche quando questo comporta la perdita di dati di valore, dal puto di vista economico o affettivo. Questo innanzitutto perché e nella maggior parte dei casi inutili: Nel 99% dei casi gli hacker, una volta ricevuto il riscatto, non inviano alle vittime le chiavi di decriptaggio dei file. E dall'altra perché se si paga si incoraggia e si alimenta la diffusione di questi ricatti: nel modo dei cybercriminali si diffonde la voce che l'attività è redditizia, e gli attacchi rischiano di moltiplicarsi proprio come sta accandendo in questo periodo con Cryptoloker.

Nella maggior parte dei casi succede per una disattenzione o un momento di leggerezza: questo malware si presenta sempre nello stesso modo: si riceve un messaggio via e-mail che sembra provenire da un mittente sconosciuto, e fornisce indicazioni ingannevoli su spedizioni a proprio favore o link a nomi di Istituti di Credito o fornitori di servizi. Negli ultimi casi il malware si trasmette anche tramite e-mail da contatti personali e conosciuti da mittenti già infetti dal virus. Cliccando sul link o aprendo l'allegato di questi messaggi, che di solito hanno nomi molto complicati e che dovrebbero indurre al dubbio, si consente il dowanload del malware all'intrno del proprio coputer, che immediatamente inizziera a criptare il contenuto delle memorie all'interno del PC e quelle eventualmente collegate in rete.

Così nel giro di poco tempo ci si troverà nella impossibilità di accedere ai propri dati e fondamentale fare attenzione a tutte le e-mail che si ricevono, soprattutto quelle non attese, in particolar modo a non aprire gli allegati se sono in formati sconosciuti e con nome che risultano "strani" per la loro grande lunghezza o privi di significato.

E' capitato anche a me, sei anni di fotografie della mia famiglia e altri documenti.

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