Non solo frane e smottamenti, ecco quali sono "gli altri danni" dell'alluvione
Riguardano strade e scuole. Nei giorni dell’alluvione ci sono state almeno 120 segnalazioni negli istituti scolastici cittadini
L'alluvione ha prodotto gravi danni nel territorio bolognese, in particolar modo frane e smottamenti nella zona collinare, per una stima di oltre 10 milioni di euro per quanto riguarda le strade e le aree pubbliche. Ma esistono anche danni minori non per questo trascurabili, anzi. Il Comune di Bologna li ha messi in fila: interessano soprattutto le scuole e la viabilità cittadina.
Scuole
Nei giorni dell’alluvione ci sono state almeno 120 segnalazioni nelle scuole della città. "Moltissime - fa sapere il Comune - sono state risolte con un intervento tempestivo dei tecnici". Rimangono alcune situazioni su cui si sta intervenendo, in particolare negli edifici più datati che, all'interno del piano scuole da 100 milioni annunciato nei mesi scorsi, saranno demolite o superate nei prossimi anni. Al momento sono previsti interventi sulle coperture che erano già programmati per il periodo estivo (o inseriti in precedenti appalti) come ai nidi Aquilone e Gramsci e, alla scuola dell’infanzia David Sassoli, alle scuole primarie Bombicci, Grosso, Monterumici, Romagnoli e alle scuole secondarie De Andrè e Panzini. Per ottenere risorse e dare risposta a tutte le criticità, il Comune sta facendo ulteriori valutazioni tecniche e valutando quali ulteriori interventi potranno rientrare nell'ambito dei finanziamenti della Protezione Civile.
Strade
Il maltempo e il persistere delle piogge per molti giorni ha provocato numerose buche e ammaloramenti su tutta la viabilità cittadina. I tecnici comunali stanno monitorando tutta la rete e sono al lavoro per riparare i punti più pericolosi. Al momento, però, l'amministrazione comunale non è in grado di anticipare una stima dettagliata dei danni. Palazzo d'Accursio però fa sapere che interverrà con risorse comunali per affrontare tutte le criticità.