Daspo Urbano, due provvedimenti in zona U: uno di loro aveva minacciato una barista di piazza Verdi
Le operazioni della Divisione Anticrimine della polizia hanno condotto all’emissione dei due distinti provvedimenti a firma del Questore di Bologna
Due Daspo urbano nei confronti di due giovani, un italiano classe 2003 e un gambiano classe 1998, entrambi ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica a seguito di comportamenti violenti e molesti tenuti in alcuni bar della zona universitaria. Il secondo è il protagonista della tentata rapina del 19 agosto.
Il primo provvedimento riguarda un soggetto italiano del 2003 che nella tarda serata del 21 Agosto, in stato di ubriachezza, è entrato in un bar di via dei Bibiena, spaccando una bottiglia di birra per poi brandirla contro un avventore, minacciandolo. In quel frangente è intervenuto il titolare del bar, colpito anche lui dal soggetto che ha lanciato la bottiglia, colpendolo alla spalla. La volante è intervenuta bloccando il giovane, già pregiudicato, e lo ha denunciato per minaccia aggravata, percosse, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale.
L’altro soggetto colpito dal provvedimento di Daspo Urbano è un gambiano del 1998, già pregiudicato per reati contro la persona e il patrimonio, che nella sera del 19 agosto 2021 si è reso protagonista di una tentata rapina in un bar di Piazza Verdi. In quella circostanza l’uomo aveva fatto ingresso nel locale impugnando un coccio di bottiglia con il quale minacciava la dipendente pretendendo la consegna dell’incasso. L’azione veniva interrotta dall’intervento del personale del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Bologna che lo traeva in arresto per il reato di tentata rapina. Lo stesso, aveva già provato a rapinare il bar qualche ora prima.
A seguito di tali episodi sono immediatamente scattati gli accertamenti ad opera del personale della locale Divisione Anticrimine che, nell’arco di pochissimi giorni, hanno condotto all’emissione dei due distinti provvedimenti a firma del Questore di Bologna, volti a garantire la sicurezza degli avventori e la pubblica incolumità. Per il soggetto italiano è scattato, quindi, il divieto per la durata di un anno di accedere al pubblico esercizio di via dei Bibiena e di stazionare nelle immediate vicinanze. Il gambiano, invece, per un anno non potrà accedere o di stazionare nelle immediate vicinanze di tutti i pubblici esercizi e ai locali di pubblico trattenimento presenti nel territorio dell’intera provincia.
Cos'è il Daspo Urbano
Il Daspo Urbano (denominato anche “Daspo Willy” a seguito dell’episodio di violenza che è sfociato nella morte del giovane ragazzo di Colleferro) dispone il divieto di accesso ai luoghi pubblici o aperti al pubblico e lo stazionamento nelle immediate vicinanze per le persone che ostacolano l’accesso o la libera fruizione di quei luoghi, costituendo un pericolo per la sicurezza e l’incolumità pubblica. L’eventuale violazione di tali disposizioni costituisce, per altro, un reato punibile con la multa e la reclusione da sei mesi a due anni.
(Foto archivio)