Degrado, la denuncia: “San Vitale alla frutta e nessuno interviene”
Esasperazione nel quartiere: "Via San Vitale è invivibile, terra di nessuno in cui chiunque può fare ciò che crede. Ogni giorno gruppi di zingari, barboni e punkabbestia bivaccano, sporcano, minano la sicurezza"
“Siamo alla frutta in via SanVitale, il degrado avanza e nessuno se ne interessa.” Questa la denuncia di Alessandro Dalrio, che vive quotidianamente la zona e così la dipinge: “Via San Vitale è diventata invivibile, sia per chi ci lavora sia per chi ci abita. Una terra di nessuno in cui chiunque può fare quello che meglio crede, consapevole del fatto che resterà impunito.
Quotidianamente gruppi di zingari stazionano e chiedono l'elemosina davanti alla Chiesa di Santa Maria della Pietà, a fine giugno ce ne erano 18, uno squadrone! E ancora assembramenti di extracomunitari stazionano davanti ai phone center, aggressioni ed intimidazioni verbali vengono rivolte ai commercianti da parte di tossici ed ubriachi.
Tanti i tentati di furti nei negozi, al punto che gli esercenti sono costretti a stare chiusi nei propri locali per non subire pressioni da parte di questuanti, che continuamente entrano per chiedere soldi o sigarette, infastidendoli. Ultimo di una serie di episodi di cui sono venuto a conoscenza è l’aggressione della titolare della lavanderia, avvenuta a fine agosto in pieno giorno.
E poi i "punkabbestia", che si comportano da padroni del portico, dove bivaccano lasciando a terra un tappeto di rifiuti e girando con cani di grossa taglia senza guinzaglio e museruola… E ancora diversi barboni dormono sulle panchine di Vicolo Bolognetti, i muri sono imbrattati dai graffiti e si trova spesso urina per terra e guano di piccione ad infestare un po’ ovunque".
Dalrio – che riveste la carica di consigliere del quartiere San Vitale - ha voluto farsi portavoce delle lamentele che ogni giorno raccoglie chiacchierando con commercianti e cittadini della zona, “stufi del degrado dilagante”.
Della situazione è stata informata la stessa Presidente del Quartiere, Milena Naldi, avvisa Dalrio: “A lei è stata inviata un’interpellanza per mostrare la situazione e chiedere di intervenire. Ma nulla di fatto, da giugno aspettiamo”.
A questo punto si leva la provocazione: “La invito- dice Dalrio -ad una “Promenade de santé”, ossia un bel giretto per le strade affinchè tocchi con mano la situazione e finalmente renda noti quali provvedimenti abbia intenzione di adottare l'Amministrazione comunale allo scopo di sanare una situazione che va avanti da troppo tempo. Noi non ne possiamo più!”
