LETTORE sorprende pusher, volano minacce: “Tanto ti uccido”
Il racconto di un cittadino "beccato" da uno spacciatore in azione: inseguimento, minacce di morte e il lancio di una bombola antincendio. Aree ormai 'off-limits' in città?
Un cittadino racconta a Bologna Today la sua avventura: ancora l’ex Manifattura Tabacchi di via Ferrarese al centro di episodi di degrado e delinquenza. “Possibile che siano i cittadini a dover rischiare così?” e partono denuncia e appello alle Istituzioni.
IL RACCONTO. “Ero alla Farmacia Casaralta dove, accanto a me due tossicodipendenti hanno acquistato due kit per “bucarsi”. Esco dalla farmacia e uno di loro mi chiede una sigaretta, io rispondo che non fumo, ci scambiamo alcune parole poi vedo entrambi (con accento laziale) che si dirigono verso la Manifattura. Incuriosito li seguo e, come presumevo, questi s'infilano all’interno dello stabile. Comincio a fotografare le varie fasi, ma ad un certo punto uno spacciatore straniero si accorge della mia presenza e mi insegue”.
L’INSEGUIMENTO E LE MINACCE. “Ho prontamente inforcato la mia bicicletta e sono fuggito inseguito dallo spacciatore che mi urlava "Scappa, scappa tanto poi ti uccido", scagliandomi dietro una bombola antincendio”. A questo punto il nostro lettore racconta di essersi messo in salvo e di aver denunciato l’accaduto ai Carabinieri, fornendo una foto identificativa: “Mi chiedo però: possibile che un cittadino debba rischiare di essere massacrato quando tutto si svolge alla luce del sole in ogni ora del giorno e della notte? Dove sono le istituzioni che debbono vigilare sulla sicurezza dei cittadini?”
