rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Dehor straordinari, stretta del Comune: "Passaggio bici e pedoni in via delle Moline"

Il provvedimento anticipato dall'ex assessore Colombo. I tavolini dovranno coprire una superficie definita e dovranno lasciare una corsia adeguata per chi è in transito

Mini-stretta del Comune ai dehor straordinari. Con decorrenza al 1 marzo 2022, alcuni emendamenti al regolamento operativo si applicano anche ai dehor Covid, fino a fine mese. In particolare, sono permessi meno tavolini e su una superficie che lasci sempre almeno una corsia da tre metri e mezzo per il transito di pedoni e bici in piazze o aree pedonali.

A dettagliare il nuovo regime -in attesa di ritornare al regime ordinario- è stato l'ex assessore alla mobilità Andrea Colombo. Tra le "prescrizioni particolari", ce n'è una dedicata anche a via delle Moline, strada diventata simbolo del conflitto tra i dehors straordinari e il passaggio di pedoni e bici: il provvedimento prescrive di "mantenere al centro della carreggiata una fascia libera di 3,50 metri per il transito ciclopedonale".

Misura che fa cantare "vittoria" ad Andrea Colombo, ex assessore alla Mobilità ed ex consigliere comunale del Pd. "E' stato giusto in questi quasi due anni continuare a battersi per un maggiore equilibrio nell'uso dello spazio pubblico", scrive Colombo su Facebook, rivendicando di aver aperto la strada con la presentazione nello scorso mandato di "un emendamento per un passaggio di almeno tre metri, anche se all'epoca respinto in aula".

La Lega organizza un sit-in in via delle Moline dopo l'episodio di violenza di venerdì: "Al fianco degli esercenti"

Quella sul "caso-limite" di via Moline, sottolinea infatti l'ex assessore, è solo una delle nuove regole per i dehors straordinari, che prevedono anche altre riduzioni. "I criteri speciali adottati nel 2020, molto larghi, avevano sconfinato di fatto in una tavolinizzazione", sottolinea Colombo, rivolgendo un plauso alla nuova Giunta "che punta giustamente a ritrovare un maggior equilibrio e armonia". Ma Colombo non si accontenta, auspicando che vengano riprese anche altre idee contenute quell'emendamento: ad esempio, collocare i dehors "prioritariamente sulla sede stradale e solo in caso di impossibilità, invece, su marciapiedi, percorsi pedonali e portici".
(Pam/ Dire

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dehor straordinari, stretta del Comune: "Passaggio bici e pedoni in via delle Moline"

BolognaToday è in caricamento