Dehors Covid, fumata grigia in Comune, gli esercenti: "Metratura ridimensionata, Lepore ci riprensi"
Nuovo round a Palazzo D'Accursio tra i rappresentanti dei locali del centro e la giunta
“No alla riduzione a 10 metri quadri dei dehors-covid in centro storico”. E' la reazione di Confesercenti Bologna al termine dell’incontro di oggi, 7 giugno 2022, delle associazioni di categoria con l’Amministrazione comunale di Bologna. Il nodo questa volta, al termine di un altro ciclo di incontri tra i rappresentanti dei locali e la giunta Lepore, sembra essere una paventata riduzione della metratura dei dehor.
Appena una settimana fa -si legge in una nota di confesercenti- le associazioni di categoria erano scese in campo per chiedere "alla giunta di Palazzo D’Accursio l’applicazione del decreto legge 21/22 (il cosiddetto Decreto Ucraina bis) che, approvato dal Governo Draghi e dal Parlamento, aveva concesso la proroga dei dehors straordinari (i dehors-covid, appunto) dal 1° luglio al 30 settembre prossimi e l’esenzione al 100% della tassa in questo periodo".
Il nodo metratura
“Già in occasione della prima proroga – sottolinea Loreno Rossi, Direttore di Confesercenti Bologna – era stata ridotta la metratura ai dehors-covid. La proroga al 30 settembre prossimo e l’esenzione della tassa di occupazione del suolo pubblico non avrebbe inciso minimamente sul bilancio comunale. Non ci sono motivi validi e plausibili per proporre un’ulteriore riduzione della metratura, come ha fatto oggi l’Amministrazione comunale di Bologna. Al Sindaco Matteo Lepore diciamo: ripensaci!”.
“Siamo molto preoccupati per questa riduzione della metratura dei dehors-covid – aggiunge Massimo Zucchini, Presidente provinciale di Confesercenti Bologna – queste strutture sono una grande opportunità per gli operatori dei pubblici esercizi, così duramente colpiti dalla pandemia. La proroga dei dehors-covid con gli spazi finora concessi con creerebbe alcun problema agli spazi pubblici. Inoltre, sono molto richiesti da cittadini e turisti. Specie in occasione dei 5-6mila eventi culturali previsti dal cartellone di Bologna estate”.