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Cronaca Centro Storico / Via Santo Stefano

Via i dehors da piazza Santo Stefano: l'annuncio del Comune

Dopo via delle Moline e il Mercato delle Erbe. "No" delle associazioni categoria. Per la Lega è "inaccettabile"

Dopo via Moline e l'a zona del Mercato delle erbe tocca a Piazza Santo Stefano. La Giunta comunale ha infatti annunciato l'eliminazione dei dehors da piazza Santo Stefano trovando le associazioni di categoria in disaccordo. 

I rappresentanti di Ascom sia Confesercenti incontreranno infatti oggi l'assessora al Commercio Luisa Guidone per discuterne. 

"E' fuori dalla realtà e inaccettabile - fa sapere il consigliere comunale della Lega, Matteo di Benedetto - Attualmente l’assetto esistente nella piazza funziona, oggi più di ieri è diventata un punto di ritrovo costante per i giovani e per tanti bolognesi in generale. Vi è il concreto rischio di tagliare spazi di socialità vera, nonché di mettere in difficoltà attività già provate dal Covid e dal rincaro dei prezzi. Perché poi un taglio totale? Chiediamo spiegazioni - continua il leghista - e riteniamo che sia opportuno un confronto con i commercianti interessati davanti a tutto il consiglio comunale. Per questo, oltre a chiederne conto in question time domani, avanzeremo una richiesta di udienza conoscitiva con le associazioni e gli esercenti direttamente interessati. 

Per Fratelli d'Italia si tratta di un annuncio a sorpresa: "Non possiamo che dar loro ragione. L’amministrazione bolognese infatti, con l’ennesimo atto di imperio, vuole assumere un provvedimento penalizzante, senza un preventivo confronto con tutti i soggetti interessati, cittadini ed esercenti - scrivono in una nota congiunta Francesco Sassone, presidente del gruppo FdI in Comune, Felice Caracciolo, vicepresidente del gruppo e i consiglieri comunali Stefano Cavedagna, Marta Evangelisti e Manuela Zuntini - Questa stretta, non condivisa con nessuno e anche inaspettata, non solo andrà a penalizzare categorie economiche già fortemente messe a dura prova prima dalla pandemia e poi dal rincaro energetico, ma rischia anche di portare ad uno svuotamento della Piazza con un ritorno alle situazioni di bivacco, rumore e degrado che una volta la caratterizzavano: ciò pare non interessare però  a chi siede a Palazzo d'Accursio. Forse il Sindaco Lepore, troppo impegnato nei salotti e in perenne campagna elettorale, non ha tempo per confrontarsi con i gestori dei locali, né con i residenti e neppure per ascoltare le esigenze di tutti, cercando di trovare soluzioni di equilibrio che ne tengano conto. Ancora una volta come FDI dobbiamo constatare come il sindaco si consideri un sultano e tratti i cittadini e commercianti alla stregua di sudditi, obbligati a subire decisioni calate dall'alto e non condivise. Ci aspettiamo che l’Amministrazione torni sui suoi passi e riveda il progetto prospettato per i dehors di Piazza Santo Stefano, confrontandosi con cittadini ed esercenti per trovare una soluzione che vada verso l’interesse di tutti, e invitiamo la Giunta a stare nel mondo reale oltre che a fornire soluzioni e supporto a chi lavora e produce: forse se stesse in mezzo ai bolognesi capirebbe meglio come agire"

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Vengono rivisti i Progetti d'area alla luce delle nuove esigenze e criticità emerse durante la pandemia, e si decide di rivalutare l’equilibrio degli spazi e degli usi nel centro storico, in modo da tutelare nelle aree di pregio il decoro dei complessi monumentali e di tutti gli immobili demaniali.

(piazza Santo Stefano - foto archivio)

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