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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Via Cracovia

Caso di Dengue in via Cracovia. Allarme per virus che arriva dall’Asia

A un cittadino appena rientrato a Bologna dal Sud Est Asiatico è stata diagnosticata la Dengue, malattia infettiva virale. Il Comune sta provvedendo per prevenire la diffusione del virus

Un caso di Dengue è stato accertato a Bologna, in via Cracovia. Il virus è stato contratto da un cittadino, di ritorno da un viaggio nel Sud Est asiatico, quasi certamente trasmesso da una zanzara infetta. E' subito stata attivata, informa una nota del Comune, la profilassi con la disinfestazione della zona, come previsto dal protocollo regionale.

IL VIRUS. La dengue è una malattia infettiva virale,  che  normalmente ha un decorso benigno con una fase acuta di circa una  settimana, e provoca febbre alta, dolori articolari e muscolari, oltre che  spossatezza. La terapia è di tipo sintomatico e serve soprattutto a ridurre i dolori.

MISURE DI PROFILASSI. L’infezione  è  stata  accertata su un paziente proveniente da un paese del Sud  Est  asiatico, dove ha contratto la malattia, trasmessa da una puntura di zanzara infetta. A seguito  dell’accertamento  sanitario, sono state immediatamente  attivate  le  misure di profilassi,  come  previsto dallo specifico  protocollo  regionale: è in corso la disinfestazione nell’area circostante  l’abitazione  della  persona  ammalata  e gli interessati sono stati  istruiti  sulle  principali  misure  di  protezione dalle punture di zanzara  per  prevenire  l’insorgenza di eventuali casi secondari nonché la diffusione del virus.

L’INTERVENTO DEL COMUNE. In via straordinaria, secondo quanto previsto nel caso di focolai virali di chikungunya, dengue o west nyle, l’Amministrazione comunale, in considerazione dell’evidente criticità,  provvede  a  irrorare  prodotti adulticidi  per abbattere il numero di zanzare presenti, sia di giorno (nei contesti   privati) sia di  notte  (nelle  aree  pubbliche);  i  prodotti insetticidi  utilizzati  sono  tutti  a  bassa  persistenza nell’ambiente e vengono abbattuti in breve  tempo dalle radiazioni solari. Si fa inoltre carico  di  una  serie di attività che normalmente sono in capo ai privati, come  per  esempio  il  trattamento  con  larvicidi delle raccolte d’acqua, ancorché temporanee.

ZONA CRACOVIA. Per quanto attiene le aree circostanti l’abitazione, il Comune, attraverso  tecnici  di  riferimento,  ha  provveduto alla diffusione delle informazioni  necessarie  a  prevenire  il  proliferare della zanzara, richiamando  peraltro le  prescrizioni contenute nella specifica ordinanza emessa  lo scorso mese di marzo. In proposito, vale la pena ricordare che è indispensabile  che  i soggetti privati provvedano a trattare con specifici prodotti  larvicidi i pozzetti e i tombini di raccolta delle acque piovane, eliminino l’acqua dai sottovasi e non vengano lasciati secchi o contenitori con  l’apertura  rivolta  verso l’alto, evitando in questo modo il ristagni idrici  che possono essere oggetto di sviluppo larvale della zanzara tigre. Il rispetto  dell'ordinanza  emessa  dal  Comune  di  Bologna  presuppone controlli  da  parte  della  Polizia  Municipale e dell’Azienda USL, nonché sanzioni a carico dei soggetti inadempienti. Ulteriori  informazioni,  si in riferimento all’attività di disinfestazione sia  riguardo  agli obblighi richiamati nella specifica ordinanza,  possono essere reperite nel sito: www.iperbole.bologna.it/zanzara.

 

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