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Cronaca

Denunciò assenteisti: tempi lunghi e rischio prescrizione

Denuncia per assenteismo "di sistema" e un rinvio a giudizio per truffa ai danni dello Stato per 29 dipendenti di una sede ministeriale bolognese. Tempi giudiziari lunghi, la prescrizione scatta nel 2016

L'udienza preliminare del processo per i 29 dipendenti di una sede di Bologna del ministero dello Sviluppo economico, accusati di assenteismo nell'esposto di un collega, era stata fissata a maggio scorso, ma almeno fino al 17 aprile di quest'anno non si farà. Lo denuncia Ciro Rinaldi, che, con la sua denuncia nel 2009, scoprì il " sistema": con questi tempi giudiziari esiste "il rischio che tutto vada in prescrizione", che scatterà nel 2016.

TRUFFA. L'accusa, coordinata dal pm Antonella Scandellari, ha chiesto il giudizio per truffa ai danni dello Stato per 29 su 50 lavoratori che si allontanavano per andare a far la spesa o in palestra, timbrandosi reciprocamente il cartellino.

TEMPI LUNGHI. Per motivi tecnici, però, la prima udienza fissata per il 24 maggio 2012 venne rinviata prima a settembre e poi a ottobre. Poi, a causa di un altro incarico a cui era stato assegnato nel frattempo il Gup Pasquale Gianniti, l'udienza era stata aggiornata a ieri, di fronte ad un altro giudice, ha fatto sapere Rinaldi assistito dall'avvocato Mario Marcuz, "in via provvisoria". Giudice che, a propria volta ha rinviato ad aprile, quando le parti si troveranno di fronte ad un terzo gup, che prenderà servizio nell'ufficio del tribunale bolognese. Dal ministero, ha detto Rinaldi, ora tra l'altro candidato alla Camera con Rivoluzione Civile, "non ci sono stati interventi, né ispezioni" nei confronti dei 29 imputati: "anzi, il dirigente si vanta di aver ricevuto il massimo del punteggio nella valutazione che viene fatta da Roma".

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