In giro nonostante decreto e divieti: nove denunce
Controlli a tappeto anche da parte dei carabinieri in tutta la zona del Bolognese
Oltre ai controlli della Polizia, a Bologna anche i Carabinieri sono impegnati a verificare il rispetto del decreto del presidente del Consiglio per fronteggiare l'emergenza coronavirus. Su 341 auto fermate e 579 persone controllate, sono scattate solo nove denunce per violazione del decreto.
Delle nove persone denunciate, dettagliano i Carabinieri, quattro erano straniere; 73, invece, gli esercizi pubblici il cui orario di chiusura è stato verificato dalle pattuglie, senza trovare irregolarità.
"Permangono dei dubbi da parte di alcuni cittadini, in particolare sulla possibilità di passeggiare in centro o fermarsi su una panchina in zone urbane – dettagliano i carabinieri – in realtà la ratio del provvedimento sarebbe incentrata sull’evitare ogni uscita da casa che non sia strettamente correlata ad esigenze lavorative, di salute, di assistenza e di acquisto dei generi di prima necessità. Su questo i cittadini mostrano ancora qualche incertezza, ed i militari hanno spesso risposta agli interrogativi che gli venivano posti".
Controlli in tutta l'area metropolitana
"Il Comandante Provinciale, Colonnello Pierluigi Solazzo ha disposto una maglia di pattugliamenti e posti di controllo che, mentre prima dell’ultimo decreto – precisano i militari – si erano concentrati ai confini con le province inserite nella “zona rossa”, ora, con l’estensione all’intero territorio nazionale delle prescrizioni contro il contagio da covid19, stanno interessando l’intera area metropolitana".