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Cronaca Reno / Via Emilia Ponente

Carcere Pratello: detenuto ingoia accendino, ricoverato al Maggiore, evade

Una fuga ben architetta dal minore, che ha tentato più volte di finire in ospedale per portare a termine il piano. Sappe: "Andava ricoverato al Sant'Orsola, lì c'è reparto detentivo'

Un minore recluso nel penitenziario bolognese del Pratello è riuscito ad evadere: la fuga - avvenuta ieri pomeriggio - è durata pero' solo qualche ora. Il giovane approfittando del suo ricovero all'ospedale Maggiore, - neppure dotato di un reparto detentivo - dove era stato trasportato per aver inghiottito un accendino, ha aggredito i due agenti rimasti di vedetta e se l'è data a gambe levate. Tre ore più tardi, il detenuto è però finito nuovamente in maentte, intercettato nei pressi della stazione dei treni, dove probabilmente voleva saltare sul primo convoglio per lasciare la città. Il suo piano, premeditato e quasi portato a termine, è quindi naufragato.

A darne nota è Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del sindacato di polizia penitenziaria Sappe. "Non capiamo il motivo - aggiunge - per cui il detenuto sia stato ricoverato al Maggiore, che non è dotato del reparto detentivo, e non al Sant'Orsola, dove invece il reparto c'é. Ci é stato riferito che non è la prima volta che lo stesso detenuto tentava di ingerire l'accendino, forse sempre con il proposito di tentare poi la fuga. Ciò dimostra come anche negli istituti per minori non si debba mai abbassare la guardia per quanto concerne la sicurezza; l'esito positivo della vicenda, con la cattura dell'evaso, dimostra tutta la professionalità della polizia penitenziaria in servizio a Pratello".
 

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