Si rifà il look il Diana, ma i profumi e gli arredamenti restano gli stessi. Scampato il pericolo sfratto e finiti i lavori, durati quattro mesi, tutto torna come prima, sempre con il "passato nel presente".

'Vorrei che i clienti affezionati - commenta Eros Palmirani, direttore del ristorante - chiudessero gli occhi e, entrando da via Volturno, si ritrovassero nel vecchio ristorante. Il bollito, i tortellini e tutti i nostri piatti hanno già ripreso il proprio posto'.