SEGNALAZIONE. 'Insultata e offesa davanti a mio padre disabile'
"Scrivo questa lettera con la preghiera che venga resa pubblica il più possibile, in quanto questa è una situazione recidiva che mi capita puntualmente una volta alla settimana e sempre con le solite due famiglie, adesso basta mi sono veramente stancata".
La segnalazione arriva a Bologna Today da C.A.: "Racconto solo l’ultimo (speriamo) episodio capitato nella giornata odierna (mercoledì - ndr), alle ore 13.00 in via Gramsci, 14 a Pianoro davanti alle Scuole Medie Vincenzo Neri, all’uscita dei ragazzi, ovviamente con la presenza di insegnanti autisti degli scuolabus, genitori, nonni e ad un pubblico ufficiale in servizio. Sono stata aggredita verbalmente, insultata ed offesa in una maniera alquanto incivile da un signore; il fatto è scaturito in quanto io sostavo sullo stallo dei disabili, con apposito Contrassegno per disabili ben esposto ed in evidenza sul parabrezza della mia auto, con il disabile a bordo".
C.A. precisa nella lettera "che il parcheggio in questione non è nominale e nè personale, quindi tutti i possessori di tale permesso vi possono parcheggiare, sono sicura di non essere l’unica ad usufruire di questo parcheggio quindi mi viene da pensare che queste cose possano capitare anche ad altre persone con il mio stesso problema e ciò mi rattrista e mi disgusta, da persona civile ed educata con la massima calma ho cercato di chiarire la situazione, avevo (ripeto) il disabile a bordo, che avendo il contrassegno era un diritto del disabile e non mio potermi fermare in quel posto, ma non è servito a niente il signore ha continuato ad urlare, insultare e augurandomi ogni cosa possibile ed immaginabile. maleducato, che non è un privilegio o un onore avere tale permesso ma bensì una disgrazia, si deve vergognare per aver fatto stare male una persona di più di 80 anni che una volta alla settimana prima di recarsi a fare le sue cure vuole solo accompagnare le sue nipoti a scuola guardandole entrare ed uscire dall’istituto da loro frequentato del resto è una delle sue piccole gioie della vita per i pochi anni che gli restano ancora da vivere, a questo signore auguro di arrivare alla stessa età di mio padre, con gli stessi problemi di salute e di passare la stessa umiliazione subita oggi non solo da mio padre ma da tutti noi famigliari assistito per 10 minuti buoni a questa inutile e spregevole rappresentazione e tengo a sottolineare con torto, mi ha salutato davanti a tutti (compreso mio padre, mia figlia ed uno dei suoi figli), con il dito medio alzato: mi domando che razza di educazione possa insegnare ai suoi figli e poi sarei io l’incivile, l’unica frase degli insulti ricevuti ripetibile, in quanto alla sua di educazione non commento e non intendo commentare.