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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca San Lazzaro di Savena

San Lazzaro. Discarica abusiva in una scuola abbandonata, Aea: 'Necessario vigilare'

L'associazione esposti amianto offre la disponibilità a collaborare. Come extrema ratio suggerisce la collocazione di telecamere e poi lancia un ultimatum: "Bonifica entro 48 ore da adesso: chiediamo troppo?"

Una discarica abusiva in una scuola abbandonata a Castel de' Britti di San Lazzaro di Savena, nel bolognese. E' la denuncia di Vito Totire, di Aea (Associazione esposti amianto) che, in una nota, ne descrive alcune peculiarità. "Il sito è stato teatro in passato di gravi smaltimenti di rifiuti pericolosi; anche rifiuti amiantiferi", ricorda. "Forse quella circostanza contribuì a determinare come effetto ''positivo'' una salutare reazione della amministrazione comunale che porto al censimento capillare dell'amianto".

Sempre lì "sollecitammo una bonifica di lana di vetro un una nicchia di competenza di Hera, anche questo sollecito andò a buon fine", ma "da quegli episodi è stato uno stillicidio continuo di smaltimento abusivo di rifiuti". Anche in questo momento, insiste Totire, "la situazione è inaccettabile" visto che la presenza "di pannelli di coibentazione è stata segnalata per lettera inviata il 27 giugno; risegnalata (la situazione generale) al sindaco via fax l'11 luglio". Una situazione, insomma, "incresciosa e anche sorprendente considerato che il curriculum del Comune di San Lazzaro di Savena è meritorio, certamente, per le scelte in materia di monitoraggio dell'amianto".

Per Totire è necessario "istituire un presidio di vigilanza ecologica presso l'edificio scolastico abbandonato" e offre la disponibilità di Aea a collaborare. Come extrema ratio suggerisce la collocazione di telecamere e poi lancia un ultimatum: "Bonifica entro 48 ore da adesso: chiediamo troppo?".

(agenzia Dire)

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