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Cronaca Imola

Discarica di Imola, il sindaco replica agli ambientalisti: "Ognuno faccia il suo mestiere"

Manca sull'ampliamento: "Siamo di fronte al fatto che servono impianti per trattare i rifiuti, senza le discariche si va in emergenza"

Il sindaco di Imola Daniele Manca sbotta e para le proteste dei comitati ambientalisti a proposito del rilancio della discarica locale Tre Monti, sostanzialmente stoppata da novembre: "La competenza è regionale. E senza discariche si va ancora in emergenza. Solo quando Regione, Ausl e Arpae autorizzano noi procederemo. Per adesso in campo non c'è l'ampliamento, ma la sopraelevazione. Porterà lì altre 300.000 tonnellate di rifiuti nei prossimi tre anni, dopo un confronto tra tutte autorità possibili. Se poi i consulenti privati a pagamento vogliono fare il mestiere dell'Arpa e dell'Ausl... Ognuno faccia il suo mestiere, io sono legato al sistema pubblico".

Il primo cittadino imolese è stato interpellato oggi nella conferenza stampa sul bilancio dell'amministrazione: "Il progetto della discarica è stato presentato tanti mesi fa, lo abbiamo discusso in tutti i modi possibili spalancando le porte alla partecipazione. Quel progetto ha subito uno stop, c'è un vincolo urbanistico che ne predetermina l''impossibilità a procedere subito sull'ampliamento. Così, come annunciato tramite procedure ad evidenza pubblica, siamo arrivati al tema della sopraelevazione. Mi sembra tutto assolutamente normale", sfuma il sindaco e presidente di Anci Emilia-Romagna. Che rimette in chiaro alcuni concetti: "È della Regione la competenza sulla pianificazione dei rifiuti e sul mantenere attiva e viva la discarica a Imola per l''intero sistema regionale. Uno puo'' protestare e legarsi dove vuole, ma non e'' solo una questione nostra". 

Insomma, ribadisce Manca, "è una questione regionale: se si chiudono le discariche, i rifiuti finiscono nei piazzali e lungo le strade, bisogna portarli da altre parti. Invece che con l'economia circolare, ci ritroviamo con la circolazione dei mezzi in casa d'altri". Quindi avanti se, per dire, "la discarica di Imola serve a chiuderne altre otto in Emilia-Romagna...".

Il sindaco insiste sulla competenza regionale così: "La Regione decide dopo che Ausl, Arpae e le varie autorità preposte hanno tenuto decine di incontri per verificare il diritto alla salute, stabilendo che quell''intervento sulla discarica è sicuro. Vediamo quando la giunta della Regione delibererà". In ogni caso, segnala a tutti Manca, "siamo di fronte al fatto che servono impianti per trattare i rifiuti, senza le discariche si va in emergenza".

(Agenzia DIRE)

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