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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Castello di Serravalle

Discarica Valsamoggia, Ruscigno: "Non si farà, spero vicenda sia chiusa"

Lo stop dalla Conferenza regionale dei servizi chiamata a valutare una proposta per realizzare un parco tecnologico per il trattamento e lo smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi

"La discarica di rio Vulpazza a Castello di Serravalle, nel territorio del Comune bolognese di Valsamoggia, non si fa". Lo annuncia il sindaco Daniele Ruscigno dopo che oggi si è conclusa la Conferenza regionale dei servizi chiamata a valutare la proposta avanzata da un soggetto privato per realizzare un parco tecnologico per il trattamento e lo smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi.

"Avevamo già detto, come amministrazione comunale, che l'area e l'impianto non erano conformi agli strumenti urbanistici ed edilizi vigenti, oltre a vari motivi ambientali e paesaggistici ostativi – ricostruisce Ruscigno su Facebook –  e quindi avevamo già espresso pareri di competenza contrari. Oggi la conferenza si è chiusa con il diniego complessivo al procedimento, assumendo anche i pareri contrari di molti altri enti coinvolti".

Questo esito "non è una sorpresa. Da anni, infatti – continua il sindaco – avevamo già comunicato i principali motivi per i quali non era possibile procedere ma, a seguito della presentazione della domanda da parte del privato, si è avviato il procedimento nonché l'iter che ha portato all'esito di cui sopra". A questo punto, l'auspicio di Ruscigno è che "si possa ritenere chiusa la vicenda, anche per chi ha continuato, per anni, a confutare le posizioni ufficiali creando peraltro parecchia confusione".

Il sindaco si augura che "possa invece aprirsi un ragionamento strategico nazionale sui fabbisogni di impianti, se ancora necessari, che non può essere lasciato solo a proposte di privati". L'obiettivo di tutti "deve essere quello di conseguire l'autosufficienza del Paese, nell'ottica, però – conclude il primo cittadino di Valsamoggia – di un potenziamento delle azioni volte alla riduzione della produzione complessiva di rifiuti per limitare fino all'azzeramento tali necessità".

M5S:" Rispettata la volontà dei cittadini"

Con lo stop sancito dal pronunciamento della Conferenza dei servizi, "la storia della discarica di Valsamoggia si può definire definitivamente chiusa". Con un esito che "rispetta la volontà dei cittadini". A dirlo è la consigliera regionale M5s Silvia Piccinini, commentando la bocciatura del progetto proposto in località Rio Vulpazza, nel bolognese. "Si tratta di un esito che l'M5s chiedeva da tempo- ricorda Piccinini- visto che era l'unica strada per rispettare la volontà dei cittadini che si sono sempre schierati contro questo scellerato progetto.

Bene quindi che sia la Regione, nei giorni scorsi con l'assessora Priolo, che il sindaco Ruscigno, abbiano escluso una volta per tutte la nascita di questa ennesima discarica. Come ripetiamo da tempo non si può continuare a dar vita a nuove discariche se l'obiettivo finale deve essere quello della realizzazione di un'autentica transizione ecologica anche in Emilia-Romagna", conclude Piccinini. 

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