Cannabis 'vera' nel distributore in tabaccheria: in manette il titolare
L'accusa è di spaccio di sostanze stupefacenti. Le bustine nel dispenser contenevano le infiorescenze con un principio attivo al 15 per cento, ben al di sopra dello 0,2 consentito
Altro che light, la cannabis nel distributore era 'vera'. Sono scattate le manette per un 26enne cittadino italiano e titolare di una tabaccheria a Bologna città, per spaccio di droga. I carabinieri hanno infatti trovato la sostanza stupefacente -nella sua versione illegale- contenuta nelle bustine del dispenser, assieme ad altra droga e a qualche pianta coltivata, quest'ultima contenuta in casa.
Secondo quanto ricostruito dai militari, da tempo in effetti, proprio al distributore in questione, molti clienti si stavano accodando per comprare quella che a prima vista era normale cannabis light, quindi con un contenuto di Thc molto basso, intorno allo 0,1-0,2 per cento. I risultati in laboratorio dell'Arma però hanno restituito una percentuale ben superiore, intorno al 15 per cento.
Il controllo che ha portato all'arresto del giovane è scattato a Pianoro. Qui una pattuglia dei carabinieri ha fermato la Panda condotta dal 26enne, trovando oltre a diversi grammi di marijuana e hashish, anche un bilancino di precisione. Da qui la perquisizione a casa (in un altro comune) e il rinvenimento complessivo di 129 grammi di hashish e 1 kg e mezzo circa di marijuana. Ma i controlli a quel punto sono proseguiti anche nella tabaccheria di Bologna, dove mano a mano è emerso tutto il quadro. Ora, su disposizione della Procura, il 26enne è stato portato in carcere.