"Se ci fermiamo noi, si ferma il mondo" questo lo slogan della manifestazione in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, mercoledì 25 novembre. Il movimento femminista non si ferma e organizza un presidio in piazza dell'Unità. L'appuntamento è fissato per le 17:30, nonostante il divieto di ogni evento e manifestazione nel centro storico di Bologna, indetto dal sindaco Virginio Merola per contenere la diffusione della Covid-19.
"Il nostro sarà un presidio statico fuori dal centro, nella autotutela collettiva, distanziati e con mascherina, perché sentiamo la responsabilità politica di scendere in piazza a maggior ragione guardando all'aumento delle violenze in questi mesi", dice un'attivista, spiegando che, dunque, tutto si svolgerà nel rispetto delle norme anti coronavirus.
"Vogliamo urlare la nostra rabbia e denunciare che queste violenze non sono fatti isolati, ma sono l'espressione più feroce di quella che ci colpisce tutti i giorni in diverse forme, e che questa pandemia sta esasperando - scrive in una nota Non una di meno - vogliamo rendere visibili tutte quelle condizioni che stanno venendo invisibilizzate dalla gestione dell'emergenza sanitaria in corso. Oltre che alla presenza fisica, la piazza di Nudm vuole essere "trasversale" e così si apre a chi non potrà esserci di persona. "Prevediamo anche la possibilità di partecipare simbolicamente per chi, per varie ragioni, non può scendere in piazza - spiega l'attivista - ad esempio usando i social come strumento di partecipazione e come già fatto per l'8 marzo".
(Dire)