Carcere della Dozza: feriti tre agenti da un detenuto
Sappe: "Fatto gravissimo e sono sempre più frequenti i gesti di aggressione nei confronti del personale di polizia penitenziaria, da parte di una popolazione detenuta che non rispetta le regole imposte dall'ordinamento"
Ennesimo episodio di violenza all'interno del carcere della Dozza, dove l'altra sera sono rimasti feriti tre agenti, intervenuti perchè un detenuto si era barricato in cella. I tre poliziotti hanno riportato 28, 10 e 8 giorni di prognosi, a causa delle lesioni e ferite inferte loro.
Lo riferisce il Sappe (Sindacato autonomo polizia penitenziaria), spiegando che l'aggressione è avvenuta quando gli agenti sono intervenuti "nel tentativo di ripristinare l'ordine e la sicurezza in una sezione detentiva del carcere bolognese della Dozza, dove un detenuto si era barricato all'interno della cella".
Bollato come "un fatto gravissimo" - dal sindacato che chiede "provvedimenti adeguati nei confronti di questo detenuto", inquanto "sono sempre più frequenti i gesti di aggressione nei confronti del personale di polizia penitenziaria, da parte di una popolazione detenuta che non rispetta le regole imposte dall'ordinamento".
Solo una decina di giorni fa un'agente di polizia penitenziaria del reparto femminile era stata aggredita da una detenuta, già sottoposta a sorveglianza a vista. "Graffi profondi su tutto il viso e che per poco non hanno interessato l’occhio della collega" aveva denunciato Domenico Maldarizzi coordinatore Provinciale della Uil Polizia Penitenziaria, che aveva sotolineato come già da mesi si denunciava che al Reparto Femminile non vi fossero misure idoneo, "mancanze che ricadono sulla sicurezza dei Poliziotti".
