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Cronaca Dozza

Dozza, detenuto stroncato da un infarto: forse aveva assunto droga

Non c'è stato nulla da fare per il carcerato colpito da un attacco cardiaco nelle celle del penitenziario bolognese. Il sospetto è che avesse assunto sostanze stupefacenti in cella: avviati accertamenti sanitari

Un detenuto italiano di circa quarant’anni è morto per arresto cardiaco nel penitenziario bolognese. Pronto sarebbe stato l’intervento del personale sanitario sul posto, ma non è valso a salvare il carcerato, che era recluso nel reparto penale della Dozza, dove scontava una pena per omicidio.
INTERVENTI IMMEDIATI, MA VANI - Il fatto è stato reso noto all’agenzia di stampa Ansa dal sindacato di polizia penitenziaria Sappe, che ha dichiarato che il personale in servizio nella sezione detentiva “E’ intervenuto immediatamente, ma non c’è stato niente da fare”.
SOSPETTA ASSUNZIONE DROGA IN CARCERE - Avviati già gli accertamenti sanitari per verificare se l’uomo avesse assunto droga, ”Cosa che, da quanto appreso finora, potrebbe essere molto probabile”, secondo quanto riferito dal segretario generale aggiunto Giovanni Battista Durante.
 

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