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Cronaca

Dpcm e nuova ordinanza per la scuola, Bonaccini: "L'Emilia-Romagna conferma, scuola in presenza al 25%"

È la decisione contenuta nell'ordinanza che il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha firmato poche ore fa. In vigore dal 27 ottobre al 24 novembre

L'Emilia-Romagna conferma il 25% di didattica a scuola nelle superiori, a differenza di altre Regioni che hanno preferito il 100% da casa. L'ordinanza che conferma la scelta del Governo senza ampliare la quota di didattica a distanza è stata firmata oggi dal governatore Stefano Bonaccini, in vigore da domani, 27 ottobre, e fino al prossimo 24 novembre,

L'ordinanza della Regione Emilia-Romagna

La Regione recepisce il nuovo Dpcm del Governo che alza al 75% la percentuale minima di didattica a distanza alle scuole superiori. Anche in Emilia-Romagna, quindi, gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, statali e paritari, adottano la didattica digitale integrata complementare alla didattica in presenza per gli studenti dei percorsi di studio e per gli iscritti ai percorsi di secondo livello dell’istruzione degli adulti, con criteri di rotazione fra le classi o fra gli studenti all’interno delle classi per non meno appunto del 75% delle attività.

E’ quanto prevede un’ordinanza alla firma del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, in vigore da domani, 27 ottobre, e fino al prossimo 24 novembre, che nell’introdurre la quota minima possibile di lezioni on line da remoto alle superiori precisa che andrà garantito il diritto alla didattica in presenza agli alunni con disabilità. Oltre a raccomandare l’applicazione dell’attività didattica in presenza prioritariamente nelle classi prime e quinte, rispettivamente alle prese col primo anno e con l’anno dell’esame di Maturità.

Entro 2 giorni dalla data di entrata in vigore dell’ordinanza, le istituzioni scolastiche definiscono in autonomia le modalità di attuazione della didattica a distanza prevista. L’orario di ingresso alle lezioni verrà definito in seguito a un incontro del Coordinamento regionale e locale sulla scuola, così come definito dal Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di istruzione per l'anno scolastico 2020/2021 (il cosiddetto "Piano scuola").

Inoltre, nell’ordinanza è “fortemente raccomandato” l’utilizzo della mascherina in aula all’interno di tutte le classi della scuola primaria di secondo grado (elementari) e della scuola secondaria di primo grado (medie) - dove è confermata la modalità in presenza in aula per tutti gli studenti - e secondo grado (superiori).

Bonaccini: "Avrei fatto meno Dad"

A questo proposito, interviene il presidente su Rai3: "ho appena firmato l'ordinanza che tra un paio di giorni vedrà nelle superiori il 25% di didattica in presenza". Il restante 75% delle lezioni sarà invece effettuato a distanza. "Io ne avrei fatti anche un po' meno ma il Governo ha deciso", puntualizza Bonaccini.

Il presidente poi, sempre al Tg3, come riporta l'agenzia Dire, invita il governo a modificare il decreto: "Il Governo ascolti nelle prossime ore e nei prossimi giorni una protesta civile e provi a valutare se qualche correzione ci potrà essere nei prossimi giorni. Un tavolo di confronto ci vuole sempre", sottolinea Bonaccini, che invece ritiene "non tollerabile" una protesta "che strumentalizza la rabbia e la disperazione per creare disagio e scontro sociale".

Formazione professionale

Garantita l’attività laboratoriale Per ciò che riguarda la formazione professionale, per garantire l’erogazione delle attività pratiche e laboratoriali che contraddistinguono l’offerta, possono proseguire in presenza i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IFP) approvati dalla Regione e realizzati dagli Enti di formazione professionali accreditati. Le attività teoriche d’aula si svolgono ricorrendo anche alla didattica digitale integrata modulando ulteriormente, dove necessario, la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni e dei gruppi classe. Sono sospesi i viaggi d'istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio che prevedano trasferte, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, programmate dagli Enti di formazione professionale accreditati, fatte salve le attività di stage/tirocinio curricolare. Anche in questo caso, è fortemente raccomandato l’utilizzo della mascherina all’interno di tutte le classi.

Estesi i test sierologici rapidi direttamente in farmacia

In riferimento alla possibilità di effettuare test diagnostici rapidi per la ricerca degli anticorpi anti-Covid, vengono estesi agli studenti dei percorsi di IeFP, al personale scolastico delle scuole, di ogni ordine e grado, e dei servizi educativi 0-3 anni, al personale degli enti di formazione professionale che erogano i percorsi di IeFP, oltre che ai nonni degli studenti che, pur non conviventi, partecipano all’accudimento degli stessi. A tali soggetti, beneficiari su base volontaria, si applicano le medesime modalità già previste dall’accordo con le associazioni delle farmacie pubbliche e private convenzionate.

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