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Cronaca Navile

Nella camera d'albergo “droga dello stupro” e stimolatori sessuali

Spacciatore in trasferta, era stato scarcerato dieci giorni fa ed è tornato in camera di sicurezza

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro hanno arrestato un 50enne italiano, residente in provincia di Modena, disoccupato, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

E’ accaduto poco dopo le 15 di ieri, 22 maggio, quando i militari hanno avuto notizia di un soggetto arrivato in città per spacciare. E' stato identificato davanti a un albergo del quartiere Navile ed ha ammesso di avere vari di tipi di stupefacenti in camera. 

I Carabinieri hanno quindi trovato 261 grammi di GHB, chiamato anche "droga dello stupro", 23 grammi di mefedrone, polvere o cristalli con  proprietà stimolanti, poco più di 9 grammi di hashish, una cinquantina di pillole per il trattamento della disfunzione erettile (la cui vendita in Italia è illegale), una bilancia di precisione, materiale per il confezionamento e un centinaio di euro in contanti, il tutto posto sotto sequestro. 

Quando il 50enne è stato accompagnato in caserma per i controlli, è emerso che il 14 maggio scorso era stato scarcerato dalla detenzione domiciliare per l’espiazione di una pena scaturita da un altro arresto per droga avvenuto a Bologna nell’agosto 2020. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, è stato rinchiuso in camera di sicurezza in attesa del processo con giudizio direttissimo.

Nei giorni scorsi 4 persone sono state arrestate per spaccio. Si tratta di un sospetto acquirente e dei "grossisti", due fratelli e la madre. 

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