Arrestato dalle autorità  spagnole  un  cittadino  di  origine cubana, 41enne, ricercato a seguito di un mandato di arresto europeo emesso  dall’Autorità  Giudiziaria  italiana nel   mese  di settembre  del 2014. 
La  cattura  è  stata  resa  possibile  grazie  alle informazioni   fornite   dai finanzieri   del   Comando  Provinciale di Bologna al Servizio  di Cooperazione  Internazionale  di  Polizia  della Direzione Centrale della Polizia Criminale di Roma. 

Il latitante  cubano, colpito  dal  provvedimento cautelare  per  traffico internazionale di sostanze  stupefacenti, risultava ricercato in quanto, sulla base di indagini  condotte  dal  Nucleo  di Polizia  Tributaria  di  Bologna, apparteneva  a un potente sodalizio criminale  dedito all’importazione  in Italia,   in   particolare   nel milanese, di ingenti quantitativi di “cocaina” e “hashish”.

Il  ricercato, nei cui  confronti  pendeva  una  condanna alla pena  di  6 anni e 6 mesi di reclusione emessa dalla Corte d’Appello di Milano, si  era  reso  irreperibile  rifugiandosi  in  territorio  iberico  dove,  sotto mentite spoglie, aveva avviato un’attività di ristorazione in una nota località turistica.
Il latitante  non  è tuttavia sfuggito alle  Unità  Specializzate del Gruppo  Investigazione  Criminalità  Organizzata del  Nucleo  di PT felsineo che sono  riuscite a individuarlo, su un'isola spagnola delle Canarie, anche avvalendosi di avanzati applicativi di intelligence e di  analisi web,  segnalandolo  attraverso  i  canali  di cooperazione internazionale. 
A marzo,  sempre  su input del locale G.I.C.O. e con l’essenziale concorso  dell’Ufficio Interpol di  Roma, la  Polizia  tunisina   ha arrestato un noto latitante italiano condannato a 7 anni di reclusione per usura.