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Lavoro e imprese

Il lavoro del futuro, tra crescita e sostenibilità, al convegno di Ebiterbo

Imprenditori, docenti, mondo della cooperazione all'incontro dell'ente bilaterale del terziario della Città metropolitana di Bologna

Lavoro dignitoso e crescita economica, imprese, innovazione e infrastrutture, città e comunità sostenibili, consumo e produzione responsabili sono alcuni degli obiettivi dell’Agenda 2030, analizzati nel corso dell’incontro organizzato da Ebiterbo, l’Ente Bilaterale del Terziario della Città Metropolitana di Bologna, in collaborazione con EbiNter, Ente Bilaterale Nazionale del terziario, patrocinato dalla Città Metropolitana di Bologna.

Il ruolo strategico della bilateralità

Durante il convegno, che si è svolto questa mattina cinema Lumière della Cineteca, si è discusso di terziario e delle professioni del futuro, nonché del ruolo strategico della bilateralità. Durante la giornata sono intervenuti il presidente di Ebiterbo Valentino Di Pisa, accompagnato a inizio lavori dal presidente di Ebinter Gennaro Strazzullo e dal Vice Sindaco della Città Metropolitana Marco Panieri. E poi Pierluigi Stefanini, presidente di ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), il professore di Economia politica dell’Università di Bologna Stefano Zamagni, Rossella Fasola, public affairs manager presso Randstad Italia S.p.A., il segretario generale della Camera di Commercio di Bologna Giada Grandi e Lina Galati Rando, imprenditrice e presidente Confcommercio Imprese per l’Italia – circoscrizione San Lazzaro. Si è discusso di imprese ed economia, con il contributo delle parti socie di Ebiterbo, con Giancarlo Tonelli (direttore generale Confcommercio Imprese per l’Italia - Ascom Bologna), Anna Maria Russo (segretaria Generale Filcams Cgil Bologna), Sara Ciurlia Capone (segretaria generale Fisascat Cisl Area Metropolitana Bolognese), Aldo Giammella (segretario generale Uiltucs Emilia Romagna), e con le conclusioni del vice presidente di Ebiterbo Mario Antonio Forte.

Gli interventi di Ascom, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs

Soci fondatori di Ebiterbo sono Confcommercio Imprese per l’Italia - Ascom Città metropolitana di Bologna, Filcams Cgil Bologna, Fisascat Cisl Area metropolitana Bolognese e Uiltucs Emilia-Romagna. “I dati relativi al sempre maggiore numero di aziende aderenti a Ebiterbo e  di  lavoratori  che fruiscono  dei suoi servizi, conferma la scelta di  Confcommercio Ascom Bologna fatta ormai  oltre  20 anni fa, di  avviare  una  nuova fase delle relazioni sindacali  per realizzare un sistema di  erogazione di  prestazioni e servizi  ai lavoratori ed alle aziende  del Terziario, della distribuzione e dei servizi”, ha sottolineato Tonelli.
“Il convegno di oggi costituisce un’azione importante volta allo sviluppo, in prospettiva, delle ulteriori politiche di Ebiterbo su cui le parti sociali, socie dell’Ente, si confronteranno da domani nel merito e nell’obiettivo comune di avere aziende più green, ambienti di lavoro maggiormente sostenibili sul piano ambientale e della salute ed infine per avere una società più vivibile da lasciare ai nostri figli”, ha detto Russo.
“Qualcuno diceva non può esistere la libertà senza giustizia sociale e viceversa; quindi direi che questo è il tema attraverso cui deve ruotare tutta la nostra azione quotidiana e il dibattito della mattinata lo ha ampiamente dimostrato consegnando nelle nostre mani tanti elementi importanti su cui si potrà lavorare”, ha aggiunto Capone.
“La formazione rappresenta un asset strategico e trasversale da cui non si può prescindere, ora come mai prima, per generare imprese e cittadini responsabili, per promuovere l’apprendimento continuo dei lavoratori e dei giovani su queste priorità, creando anche nuova occupazione legata a nuove competenze”, le parole Giammella. 

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