Ecco come sarà il Museo dei Bambini al Pilastro - FOTO
Cantieri a luglio, completamento dei lavori per la prima metà del 2026
In legno, su due piani, con un tetto utilizzabile e un giardino con nuovi giochi tra la Biblioteca Spina e la casa Gialla. È il nuovo Museo dei Bambini e delle bambine (Muba) che sorgerà in zona Pilastro. In Comune è stato presentato il progetto vincitore del concorso di progettazione. Il completamento dei lavori è previsto per la prima metà del 2026.
Ad aggiudicarselo Aut Aut Architettura, giovane studio già premiato nel 2020 come 'Giovane Talento dell’Architettura' dal Consiglio Nazionale degli Architetti.
"Una giocosa fabbrica di esperienze e di sapere dove i piccoli visitatori potranno imparare facendo, sperimentando, manipolando e giocando. Dall’infanzia all’adolescenza, famiglie comprese si rivolgerà a loro con servizi, atelier, corsi, spazi per feste e incontri", afferma il sindaco di Bologna, Matteo Lepore.
"Un nuovo simbolo della città, un servizio pubblico per prenderci cura delle fragilità e offrire il massimo delle esperienze pedagogiche e culturali".
Il progetto
Quello che sorgerà al Pilastro con un investimento da 5,5 milioni (valgono 3,6 milioni solo le opere edili) vuol essere piuttosto un centro 'esperienzale' dove i più piccoli (0-12 anni) potranno fare e reinterpretare le loro prime conoscenze.
Previsto, nel progetto presentato oggi a Palazzo D'Accursio, anche anche un luogo per l'educazione al cibo e anche spazi a disposizione delle famiglie per organizzare feste e incontri. L'edificio, 1.500 metri quadrati su due piani, sorgerà accanto alla casa gialla del Pilastro e alla biblioteca Spina e avrà a disposizione un viale immerso nel verde e un giardino pensile sul tetto.
L'edificio, che avrà spazi 'fluidi' e multifuzionali al suo interno e vedrà un largo impiego del legno (più ecocompatibile, e consente tempi più veloci di realizzazione come spiegano gli architetti che l'hanno pensato), vedrà a luglio la consegna del cantiere all'impresa aggiudicataria. Poi la fine dei lavori è prevista per il 2026.
L'opera si avvale infatti di un finanziamento Pnrr e prevede in quanto tale scadenze serrate. Il centro sarà più facilmente raggiungibile quando sarà completata la linea uno del tram, che prevede una fermata nelle immediate vicinanze.