Lavori in quota, ecco gli edili su fune: 'Bisogna allenarsi sempre'
Nei centri storici e in quello di Bologna in particolare non è sempre possibile installare ponteggi o far salire i cestelli: 'E' anche un hobby, i parchi acrobatici'
Nei centri storici e in quello di Bologna in particolare, città medievale con vie e vicoli stretti, i lavori edili non sono di facile realizzazione: non è sempre possibile installare ponteggi o far salire i cestelli. Ecco che arrivano gli "edili su fune o in quota".
E' il caso dell'installazione di una cappa in via Galliera: "Si parte da un coperto, che in questo caso non sopporta il carico di un ponteggio - dice a Bologna Today Beniamino Costantini, geologo e coordinatore della sicurezza del cantiere - dunque si fa ricorso a questa procedura negli spazi ristretti, come spesso accade per gli stabili bolognesi". Tutto ovviamente è fatto in sicurezza: "Si avvia un'analisi di rischio, sulla base del Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro, Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81 e successivi".
"Bisogna tenersi sempre allenati - dice Pietro Carli a Bologna Today - siamo sempre stati nel settore dell'edilizia e lavoriamo in quota da 23 anni ormai, quindi ci siamo evoluti con altre tecniche lavorative, usare le corde e conoscere i vari materiali".
Per Pietro e i suoi collaboratori le altezze non sono solo lavoro, ma anche hobby: con la sua associazione 'Divertical' danno vita a parchi acrobatici: "L'ultimo lo abbiamo installato a Bosco Albergati, nel comune di Castelfranco Emilia, a pochi chilometri da Bologna. In occasione della festa ViverVerde faremo salite e giocare i bambini". E lancia un provocazione: "A Bologna non c'è uno spazio per queste attività, ad esempio ai Prati di Caprara invece di abbattere gli aberi...."