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Cronaca

Sosio, il primo manager per le disabilità: 'Lavorerò su informazione, formazione e rete'

E' pronto a darsi da fare il nuovo "disability manager" nominato dal sindaco: "Il mio compito è far incontrare amministrazione pubblica ed esigenze dei cittadini con disabilità"

Egidio Sosio è il "disability manager" del Comune di Bologna. Nominato dal sindaco Virginio Merola, il presidente della sezione provinciale dell'Unione Italiana ciechi, da oggi sarà una figura "ponte" tra l'amministrazione pubblica e le persone disabili che vivono la città, definito dal primo cittadino come "facilitatore" appunto. 

"Il mio ruolo (e spero di ripagare la fiducia che il sindaco ha riposto in me e per la quale lo ringrazio) è ancora da costruire, per ora abbiamo solo delle linee generali e ciò che è certo è che dovrò fare da collegamento fra le stanze del Comune e le esigenze dei cittadini che hanno dei problemi legati alla disabilità. Queste due visioni dovranno combaciare". Il suo compito principale sarà infatti quello di verificare che gli interventi del Comune siano armonici e non in contrasto rispetto alle tante difficoltà che le persone disabili incontrano.  

Sosio, che ha lavorato anche come coordinatore e formatore dell'Istituto per ciechi Francesco Cavazza, spiega come a Bologna ci sia la volontà politica e la sensibilità rivolta ai disabili, ma anche che spesso non sia così facile tradurle in progetti concreti: "La nostra città in questo senso c'è, eccome. C'è bisogno però di far fruttare al meglio quelle poche risorse che abbiamo e, nel contempo, trovarne delle altre". 

E' già operativo? Quali saranno i primi step?

"Siamo ancora in fase di gestazione e per ora ci sono stati diversi incontri, sia con il sindaco Virginio Merola che con altri attori della pubblica amministrazione. I passi li stiamo facendo, ma siamo ancora alla linea di partenza. 

Come i cittadini comunicheranno con lei? Avrà un punto front-office a Palazzo d'Accursio?

Immagino che mi verrà assegnata una postazione che mi possa permettere di essere reperibile sia fisicamente che via mail, al telefono e con ogni mezzo necessario per la comunicazione: dovrò necessariamente relazionarmi con i cittadini e con le associazioni. 

Quale sarà il suo approccio quindi? Con chi lavorerà?

Sono tre le cose in cui credo fermamente e che voglio siano le linee guida per svolgere al meglio questo compito: informare, formare e fare rete. A breve verrà definito anche il piccolo staff con il quale lavorerò, ma per ora non ho altre informazioni a riguardo. 

Qualcuno si chiede (uno fra tutti Maximiliano Ulivieri, che da anni lotta per questa causa) se si affronterà il tema dell'assistenza sessuale ai disabili...

Sì. Esiste già un documento sottoscritto dal sindaco nel quale è indicato che questo tema sarà un aspetto importante e che verrà trattato con la dovuta delicatezza. Verificheremo senza pregiudizi esempi da studiare messi in atto in altri Paesi e faremo valutazioni di intervento caso per caso, sempre nel rispetto della dignità delle persone. 

Tempo al tempo dunque. Ora Egidio Sosio dovrà organizzare e programmare il confronto con le persone che potranno contare su questo nuovo strumento e che, siamo certi saranno tante. Non resta che augurargli buon lavoro. 

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