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Cronaca Centro Storico / Via Parigi

Alcol a minori: chiuso noto locale in centro

Licenza sospesa ai titolari per 15 giorni. La violazione colta in flagranza

E' stato fatto chiudere per 15 giorni il locale El Capo di via Parigi. La disposizione è stata disposta dal questore Isabella Fusiello e notificata dalla polizia amministrativa e dalla polizia locale.

Il provvedimento nasce nell’ambito di un controllo svolto nella serata del 22 Maggio. Intorno alla mezzanotte, agenti dello stato e vigili urbani erano impegnati in borghese al controllo dei locali. Nella circostanza, è stato visto un ragazzo, la cui giovanissima età risultava manifesta,dirigersi al bancone dove gli veniva servito uin cocktail alcoolico. A quel punto è scattato il controllo: i poliziotti hanno identificato il giovanissimo certificando la minore età e poi hanno proceduto ad altri accertamenti, che hanno confermato come, secondo il report degli agenti, non vi fosse alcun controllo per i minori all'assunzione di bevande alcooliche. Alla fine, il conto presentato ai gestori del locale è stata la chiusura per 15 giorni, come previsto dal testo unico sulla sicurezza.

 Prosegue il giro di vite sulla cosiddetta mala movida

Continuano quindi i controlli straordinari disposti nelle zone più sensibili alla cosiddetta "movida", dove negli ultimi mesi sono stati eseguiti diversi provvedimenti della questura. Il 16 marzo alcuni 16enni erano stati pizzicati a bere alcolici (VIDEO ) in un altro bar di via Petroni. Anche in quel caso l'esercizio era stato fermato temporaneamente. Si aggiunge ai vari  esercizi multati per  violazioni diverse, nel centro cittadino.  

Il mese precedente,  febbraio, a tirare giù le serrande era stato un negozio di alimentari in Piazza VIII agosto, dopo che il titolare aveva venduto super alcolici ad alcuni 16enni e uno di loro aveva accusato un malore, finendo in coma etilico al Sant'Orsola.  Chiusi negli stessi giorni anche un negozio di vicinato in Pratello perché aperto oltre l'orario di chiusura e un circolo in via Capo di Lucca per il quale è stato già disposto lo stop per cinque giorni per assembramenti. 

Il questore, a gennaio, aveva messo i sigilli a un club privato di via Mattei, dove si stava tenendo una festa "camuffata" da stage di ballo, e ancora a due pizzerie, in via Corticella e via Ferrarese, a un bar di Pieve di Cento, frequentati da spacciatori e a un B&B di via Boldrini per non aver controllato la certificazione verde covid. 

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