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Elezioni Quirinale, eletti i tre delegati per l'Emilia-Romagna: "Nome? Non deve essere divisivo"

Confermate le aspettative della vigilia

Sono Stefano Bonaccini, Emma Petitti e Niccolò Rancan i tre delegati chiamati ad eleggere il nuovo Presidente della Repubblica il prossimo 24 gennaio 2022 per conto dell'Emilia-Romagna.

Il voto in assemblea legislativa si è appena concluso, ratificando i nomi che già erano pronosticati alla vigilia e cioè quello del presidente della Regione, della presidente del parlamentino di Viale Aldo Moro e del capogruppo del partito maggiormente rappresentato nell'opposizione.

Un voto con una novità assoluta nel metodo (attraverso una app per ridurre i rischi di contagio in aula) ma assolutamente nel solco della tradizione per quanto riguarda il merito.

La maggioranza ha infatti premiato le due massime cariche dell'ente, il presidente della Regione e la presidente dell'Assemblea. Il centrodestra ha puntato invece sul capogruppo della Lega Matteo Rancan. Dei due voti a testa a disposizione dei consiglieri regionali Bonaccini ne ha ottenuti 32. Petitti, anche lei Pd, ha avuto 26 preferenze, mentre ne ha guadagnate 19 Rancan (un consigliere assente al voto, tre voti nulli e nel 13 voti 'bianchi'). Critiche di Fratelli d'Italia sul voto attraverso app. "Siamo perplessi sul voto telematico", ha fatto sapere in apertura il consigliere Fdi Michele Barcaiuolo, sottolineando la preferenza per il voto cartaceo, a suo avviso più 'sicuro'. Comunque "chiediamo la garanzia del voto segreto".

I commenti a caldo dei grandi elettori per l'Emilia-Romagna

"La scelta del prossimo presidente della Repubblica -commenta Stefano Bonaccini- deve cadere su una figura il più possibile rappresentativa dell'unità del paese. Mi auguro che la politica e i partiti sappiano dare ai cittadini una risposta all'altezza delle aspettative dei cittadini. Il mio auspicio è che si riesca a trovare l'accordo già alle prime tre votazioni (dove occorre la maggioranza qualificata, ndr), dopo di che le regole sono chiare. La mia speranza è che si possa scegliere una persona in grado di rappresentare al meglio l'Italia fuori da logiche di parte".

"E' un onore rappresentare l'Emilia-Romagna -spiega invece Emma Petitti- al voto espresso dall'Assemblea legislativa emerge un messaggio importante di unità d'intenti delle forze politiche in un momento in cui la crisi pandemica è ancora molto forte e l’emergenza sanitaria è diventata emergenza sociale e lavorativa"

Infine il leghista Matteo Rancan: "E' per me motivo di grande orgoglio rappresentare l'Emilia-Romagna nell'elezione del presidente della Repubblica. La mia presenza, in rappresentanza della opposizione, in seno a una compagine di grandi elettori che avrà un ruolo da protagonista nell'elezione del prossimo Capo dello Stato, aumenta le mie responsabilità. Auspico l'elezione di un presidente della Repubblica che abbia a cuore l'Emilia-Romagna e i suoi cittadini".

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