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Cronaca

Emergenza casa, asse senza FI e Ln. Borgonzoni: 'Noi esclusi? Un vanto'

Una proposta di Stefano Bonaga raccoglie consenso trasversale in Consiglio comunale, lasciando però fuori Forza Italia e Lega Nord. Scarano: 'Daranno le case agli occupanti'

Una "istruttoria pubblica" sul tema delle occupazioni e dell'emergenza casa. E' quanto sta nascendo a Palazzo D'Accursio, con diversi consiglieri comunali di diverso colore politico che si mettono insieme, e chiamano all'appello anche il Rettore Unibo Ubertini e l'Arcivescovo Zuppi. Sponsor del progetto è il filosofo Stefano Bonaga, che però non ha esteso l'invito a Forza Italia e Lega Nord.

L'idea è quella di venire incontro alla necessità di alloggi nel capoluogo: prima gli attori si incontreranno a porte cihuse, per poi dire pubblicamente quali risorse ha a disposizione e che progetti ha in mente per le necessità abitative della città. L'auspicio dei promotori è mettere in campo l'evento prima dell'estate.

La proposta è stata inoltrata a diversi consiglieri comunali in maniera bipartisan, ma non a Fi e Lega nord: "Gli esclusori sono stati esclusi", dice chiaro e tondo Bonaga, perché il percorso si fonda su "un'idea inclusiva della societa'". E ora forzisti e leghisti "ci attaccheranno? Si arrangino", manda a dire il filosofo. Per il grillino Max Bugani ci sarebbe già la disponibilità dell'assessore comunale Virginia Gieri, della Curia e dell'Università. L'invito, poi, sarà rivolto anche a Regione, Acer, Asp, Fondazioni, Prefettura, Questura e Magistratura democratica ("In quanto libera associazione", precisa Bonaga).

"Con oggi, se ancora ci fosse stato bisogno di ulteriori chiarimenti, si è delineata la linea che divide chi fa vera opposizione in Comune e chi è stampella più o meno celata del PD". A rispondere è Lucia Borgonzoni, consigliera leghista in Comune, che aggiunge: "Auspico che questa amministrazione non si sieda come vorrebbero di fatto le forze politiche promotrici di questa iniziativa ad un tavolo con chi dell'occupazione delle case ha fatto "mestiere" mettendo spesso in difficoltà chi di una casa aveva bisogno".

A rincarare la dose ci pensa anche Paola Francesca Scarano che insiste: "E' doveroso che ci sia un'anagrafe degli immobili sfitti e non allocati, ma è assolutamente impensabile che questi vengano dati in dotazione a chi occupa".

Ma per il capogruppo del Movimento 5 Stelle Massimo Bugani "Le occupazioni o gli sgomberi non c'entrano nulla con la conferenza stampa di oggi e con il percorso democratico e trasparente che stiamo avviando in città - e conclude - chi parla di questo non ha capito nulla"

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