rotate-mobile

Una panchina rossa per Emma Pezemo. Un'amica: "Era la gioia. Non sottovalutare segnali di violenza" | VIDEO

La presidente di Quartiere Elena Gaggioli: "Intitoleremo una strada o una piazza in sua memoria"

"La violenza sulle donne è violenza sulla nostra parte migliore". È la scritta che compare sulla panchina rossa in ricordo di Emma Pezemo, la studentessa dell'Alma Mater uccisa brutalmente dal suo compagno, poi suicida, un anno fa. In occasione dell'anniversario, l'Unibo e l'Ergo hanno organizzato una due giorni di eventi per ricordare la donna camerunese uccisa e riflettere sulla violenza di genere.

La due giorni si è appunto aperta alle 16, presso la Residenza Ergo Galvani con la deposizione dei fiori sulla panchina. Presenti il delegato d’Ateneo agli studenti, Federico Condello, la direttrice di Ergo, Patrizia Mondin e la presidente del quartiere Borgo Panigale-Reno Elena Gaggioli che ha annunciato la volontà di portare avanti la proposta di intitolare una piazza o una via in memoria di Emma. 

Alla cerimonia, molto partecipata, anche una cara amica della vittima che ha voluto raccontare a tutti chi fosse Emma. "Io ho sottovalutato quanto mi raccontava, non facciamolo. Stiamo sempre attenti a tutti i segnali, anche quelli più piccoli che ci sembrano insignificanti".

Emma, storia di un femminicidio:

L'amico di Emma: "L'ho vista giovedì, avrei potuto dirle qualcosa in più" |VIDEO

Omicidio Emma Pezemo: ricostruite le ultime drammatiche ore e papabile movente. Chiesta archiviazione

Una laurea alla memoria per Emma. Così piangiamo la donna che è stata e quella che aveva il diritto di diventare 

Omicidio di Emma Pezemo, parte la raccolta fondi per il rimpatrio e il funerale 

Ragazza trovata morta in un cassonetto, il fidanzato impiccato
 

Video popolari

Una panchina rossa per Emma Pezemo. Un'amica: "Era la gioia. Non sottovalutare segnali di violenza" | VIDEO

BolognaToday è in caricamento