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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Navile / Via Ferrarese

Bolognina: 3 locali chiusi per precarie condizioni igeniche, quintali di prodotti sequestrati

Controlli a tappeto negli esercizi commerciali di via Ferrarese. Nei guai ristorante, market, erboristeria, parrucchiere e 2 negozi, tutti gestiti da cinesi: denunce, sequestri, licenze sospese, sanzioni salate

Dopo i sigilli posti ad alcuni laboratori-dormitorio gestiti da imprenditori cinesi a Granarolo, nei guai altri esercenti asiatici. Due le persone denunciate, vari i quintali di prodotti sequestrati, tre attività sospese, più di 21.000 Euro di sanzioni amministrative elevate: questo il bilancio dei controlli a tappeto dell'Arma - effettuati nella settimana tra il 1° e l’8  ottobre 2011 - presso alcuni negozi in zona Bolognina, Quartiere Navile. Nella "retata" parrucchiere, ristorante, market, erboristeria e due negozi.

I NUMERI DELL'INDAGINE. Nel dettaglio le attività investigative hanno portato al sequestro di quasi una tonnellata di prodotti alimentari in via cautelare, oltre 500 confezioni di prodotti di vario genere sono invece stati sequestrati in via amministrativa, circa 21.000 euro l'ammontare delle sanzioni comminate; 2 le persone denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
Sei le attività commerciali finite nel mirino, tre delle quali immediatamente sospese per gravi carenze igienico-sanitarie, mentre per una quarta è stata avanzata al Sindaco la proposta di chiusura, perché attivata senza la prevista autorizzazione.

Controlli e sequestri in negozi e locali di via Ferrarese

GLI ESERCEZI NEL MIRINO: Nuova Chinamarket, in via Ferrarese ( il cui legale rappresentante è un cittadino cinese di 40 anni residente a Bologna) nei confronti della quale, a causa delle precarie condizioni igienico sanitarie riscontrate, è stato effettuato un sequestro cautelativo sanitario di circa 500 kg di prodotti alimentari freschi e surgelati di varia natura; un sequestro amministrativo di 30 prodotti tra videogiochi LCD e carica-batterie, tutti risultati privi del previsto marchio “CE”; sono state contestate sanzioni previste in materia per un importo complessivo di Euro 7.833,00; è stata disposta la sospensione immediata dell’attività; infine il titolare dell’esercizio commerciale è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per aver detenuto ai fini della vendita prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione.

Oriente s.a.s., sempre in via Ferrarese (il cui legale rappresentante è un 47enne, cittadino cinese residente a Bologna) nei confronti della quale, a causa sempre delle scarse condizioni igienico sanitarie riscontrate, sono state adottate le seguenti misure: è stato effettuato un sequestro cautelativo sanitario di circa 320 kg di vari prodotti alimentari ed ortofrutticoli; sono state contestate sanzioni previste in materia per un importo complessivo di Euro 4.500,00;  è stata disposta la sospensione immediata dell’attività; il titolare dell’esercizio commerciale è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per aver detenuto per la vendita prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione, nonché, prodotti di origine vegetale invasi da parassiti.

Lotusitalia s.a.s., in via Lombardi (legale rappresentante un 41enne cinese residente a Bologna) nei confronti della quale è stato effettuato un sequestro di 60 confezioni di giocattoli e materiale elettrico vario privo del previsto marchio “CE”; sono state contestate sanzioni previste in materia per un importo complessivo di Euro 4.108,00 a carico del legale rappresentante, nonché, una sanzione per un importo di euro 3.333,00, a carico dell’importatore T.M. Gross Import-Export, con sede a Castel Maggiore

Parrucchiere in via Cignani (condotto da un 35enne cinese residente a Bologna) dove è stata accertata l’abusiva attivazione dell’attività in assenza di comunicazione all’autorità amministrativa e l’impiego di personale non qualificato. Nella circostanza sono state adottate le seguenti misure: ovvero sono state contestate sanzioni previste in materia per un importo complessivo di Euro 1.000; è stata avanzata la proposta di chiusura; 

Erboristeria, in via Ferrarese (legale rappresentante 45enne cittadino cinese residente a Padova) nei confronti della quale è stato effettuato un sequestro amministrativo di 318 di confezioni di integratori alimentari e 110 prodotti cosmetici importati e posti in vendita sin assenza delle indicazioni obbligatorie; sono state contestate sanzioni previste in materia per un importo complessivo di Euro 2.216,00;

Ristorante Oriente, in via Ferrarese (legale rappresentante 55enne cinese residente a Bologna) qui ancora per le scarse condizioni igienico sanitarie riscontrate, è stato effettuato un sequestro cautelativo sanitario di circa 100 kg di vari prodotti alimentari; sono state contestate sanzioni previste in materia per un importo complessivo di Euro 3.500,00; è stata disposta la sospensione immediata dell’attività.

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