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Cronaca

Investimenti: il Comune di Bologna punta ai locali Ausl dell'ex ambulatorio Tiarini

La scelta per fornire una nuova sede agli uffici del Centro per l'impiego, oggi in via Todaro e via del Borgo di San Pietro

Il Comune di Bologna vuole acquistare dall'Ausl i locali dell'ex poliambulatorio di via Tiarini, ai civici 10 e 12, preventivando una spesa vicina ai sette milioni di euro: circa 3,4 per comprare l'immobile e altri 3,5 per i successivi lavori di riqualificazione. L'obiettivo? Fornire una nuova sede agli uffici del Centro per l'impiego, oggi in via Todaro e via del Borgo di San Pietro - così come riporta la Dire.  La Giunta di Palazzo D'Accursio ha autorizzato il settore Edilizia e Patrimonio a manifestare all'Ausl l'interesse all'acquisto dell'edificio.

Si tratta di un palazzo di sei piani, piu' seminterrato: in totale di 3.535 metri quadrati, a cui si aggiunge un'area cortiliva esterna di 402 metri quadrati. L'immobile e' vuoto dal 2018, quando i servizi che ospitava furono trasferiti nella nuova Casa della salute di via Svampa. A partire dall'estate scorsa l'Ausl ha cercato di venderlo all'asta, con prezzo di partenza fissato prima a 3,9 e poi a 3,1 milioni di euro, ma finora il tentativo e' andato a vuoto. E ora si fa avanti Palazzo D'Accursio. Dopo la gara andata deserta lo scorso febbraio, "l'Ausl potrà  procedere alla alienazione dell'immobile con le modalita' previste dalla normativa vigente e quindi a vendita diretta", si legge nella delibera del Comune, che allo stesso tempo si trova a dover far fronte a una richiesta arrivata a marzo dall'Agenzia regionale per il lavoro dell'Emilia-Romagna, che ha segnalato "la necessita' di dover ampliare l'organico del personale presente nel Centro dell'impiego", con conseguente "esigenza di individuare una soluzione idonea a soddisfare le esigenze di potenziamento": per legge, infatti, è il Comune che è tenuto a fornire le sedi per questo tipo di uffici e ad oggi sostiene direttamente un canone di 77.160 euro l'anno per l'affitto degli immobili di via Todaro e via del Borgo.

Per la nuova sede del Centro dell'impiego, l'Agenzia regionale richiede una superficie calpestabile di circa 3.000 metri quadrati e l'esigenza di "garantire una facile accessibilita' da parte dell'utenza attraverso l'utilizzo dei mezzi pubblici". Per collocazione e dimensione, quindi, il palazzo di via Tiarini "pare idoneo al soddisfacimento delle esigenze manifestate", scrive la Giunta. Nella delibera, si spiega che l'importo del prezzo di acquisto e' di 3,1 milioni più 279.000 euro di imposte preventivabili, mentre il costo dell'intervento di riqualificazione dell'immobile, "necessario per adeguarlo alla funzione" richiesta, ammonta presumibilmente a 3,5 milioni.

Nell'atto della Giunta, inoltre, si riferisce che il ministero per i Beni e le Attività culturali ha comunicato che l'immobile non presenta i requisiti di interesse culturale e si fa riferimento, infine, alla delibera con cui la Regione ha approvato il piano straordinario di potenziamento dei Centri per l'impiego, in base alla quale l'Agenzia regionale per il lavoro "stipulera' con ogni singola amministrazione specifici accordi per erogazione di contributi e per la fornitura e adattamento degli spazi da adibire a Centro per l'impiego".

Allo stesso tempo, il Comune allarga anche la propria presenza nel complesso di Liber Paradisus, affittando dalla NewCo Duc ulteriori locali collocati al livello -1 della torre B, ai civici 8 e 9. Questo- conclude la Dire - perchè Palazzo D'Accursio ha bisogno di "cambiare la collocazione di alcuni servizi, in particolare dell'Ufficio oggetti rinvenuti e di altri servizi di sportello, in modo da renderli più facilmente accessibili al pubblico", spiega un atto del settore Edilizia.

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