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Cronaca

Alla ex Stamoto avanza l'idea di una area parcheggi

Affossato definitivamente il progetto della cittadella giudiziaria, ora si aspetta solo l'ok della Difesa er l'utilizzo dell'area come parrcheggio per residenti

Buone notizie in arrivo, a Bologna, per i residenti della zona Fossolo che abitano nei dintorni dell'ex complesso militare della Stamoto. Il Comune è pronto a mettere a disposizione dei cittadini un'area parcheggio che rientra nel perimetro della caserma e c'è già l'ok del Demanio (che ne è proprietario) per un suo uso temporaneo. Manca dunque solo il via libera del ministero della Difesa perché, a differenza di altre ex caserme sul territorio, la Stamoto formalmente non è ancora stata dismessa. Se n'è discusso oggi a Palazzo D'Accursio, in commissione.

La novità arriva dopo che è stata accantonata l'idea di realizzare nella Stamoto la cittadella giudiziaria. A questo punto resta un punto interrogativo sul destino dell'area nel suo complesso (13 ettari), ma intanto è ora di "rendere disponibili da subito almeno le aree esterne- sollecita il presidente del quartiere San Donato-San Vitale, Simone Borsari, forte di un ordine del giorno già approvato- come richiedono i cittadini da tanto tempo", vista la carenza di parcheggi nella zona.

L'assessore alla Mobilità, Irene Priolo, riferisce che già qualche tempo fa l'amministrazione si era mossa sul Demanio in questa direzione, ma il confronto era finito in standby essendo emersa l'ipotesi uffici giudiziari. Tramontata la quale "ci sono stati un altro paio di incontri- spiega Priolo- nei quali abbiamo chiesto nuovamente l'uso temporaneo".

Il Demanio a sua volta ha scritto alla Difesa "e dalle interlocuzioni avute finora, sia formalmente che informalmente- continua l'assessore- la disponibilità dovrebbe esserci per cui la Difesa dovrebbe rispondere per concedere l'uso temporaneo dell'area parcheggio". Su questo "non abbiamo motivi per pensare che ci sarà una risposta ostativa", aggiunge Priolo.

Dalla ex Stamoto alla ex Staveco: il progetto della cittadella giudiziaria

Insomma, "tutte le istituzioni statali si sono rese disponibili e la collaborazione è operativa. Stiamo aspettando solo i riscontri formali" e come Comune "siamo pronti, anche dal punto di vista amministrativo- continua Priolo- a fare quello che serve, non appena la Difesa ci scriverà". Priolo è ottimista anche sui tempi: "Conto di chiudere l'iter entro quest'anno", anche perché in questo caso (a differenza della Staveco, per esempio) non serve il parere della Soprintendenza.

È stato anche effettuato un primo sopralluogo tecnico. Si parla di un'area indicativamente di 1.500 metri quadrati, che potrà ospitare almeno 50 auto. Per gestirla, visto che la gara della sosta è stata già espletata, il Comune pensa ad un'appendice del contratto che sarà stipulato per Tper.

Ma è ancora presto, spiega Priolo, per sapere quanto costeranno gli interventi e l'entità del conseguente canone. "Da parte nostra c'è piena disponibilità ad un uso temporaneo del parcheggio", dichiara Roberto Capuano del Demanio, confermando che l'Agenzia "ha chiesto alla Difesa di procedere con la dismissione della Stamoto per poterla dare in consegna al Comune": su questo "ritengo che la risposta sarà positiva", probabilmente "in tempi brevi".

Per quanto riguarda gli aspetti economici, "dal punto di vista normativo non è previsto l'uso gratuito", avverte Capuano, ma "si valuteranno i costi sostenuti e non c'è l'intenzione dell'Agenzia di fare lucro su questo tipo di usi". Viste le novità emerse oggi, "sono molto felice che il tema sia stato raccolto e sviluppato in modo soddisfacente- dichiara Borsari- ma ora è importante essere molto pragmatici".
Contenta per l'ampia "sinergia" attivata anche Loretta Bittini (Pd), che aveva chiesto lumi sul tema al pari del dem Vinicio Zanetti e di Francesca Scarano (Lega). (Pam/ Dire) 

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