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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Faac: il patrimonio Manini rimane sotto sequestro, nonostante i RIS

I Ris hanno ritenuto autentici i testamenti in cui Michelangelo Manini lasciava il suoi beni alla chiesa, ma respinge il ricorso della Curia per il dissequestro

Sciogliendo la riserva, Il giudice della I sezione Civile del Tribunale di Bologna ha respinto il ricorso presentato dall’ Arcidiocesi di Bologna nel quale veniva richiesto di annullare il provvedimento di Sequestro Giudiziario disposto dal Giudice Maria Fiammetta Squarzoni l’8 gennaio 2013 nominando Custode il professor Paolo Bastia docente nell’Università di Bologna.

La dottoressa Squarzoni ha rilevato che la consulenza del RIS, che aveva ritenuto autentici i testamenti in cui Michelangelo Manini lasciava i suoi beni alla chiesa, giudicata dall’avvocato della Curia Sesta “granitica”, non ha in realtà alcun valore di certezza in ordine all’olografia del testamento poiché anche lo stesso perito di parte, maresciallo Madranga, ha escluso di poterla accertare quando ha dichiarato: “Affinchè siano confrontabili le grafie devono essere il frutto di comparabili espressioni grafo motorie, assunto che si traduce nella necessaria omogeneità delle strutture”.

Mariangela Manini ha dichiarato: “Facile adesso dire che non avevo dubbi, ma io veramente non li avevo perché sono fermamente convinta che siamo tutti uguali di fronte alla legge: Figlie illegittime  e Cardinali. Il giorno in cui un giudice sentenzierà definitivamente che il patrimonio della famiglia Manini vada in proprietà alla Chiesa di Bologna, lo accetterò di buon grado quando e se dirà un Giudice non perché una guardia esprime un parere. Facile anche dire che se hanno suonato le campane sono stati frettolosi.”

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