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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Eredità Faac: il Tribunale dissequestra i beni di Manini

Il tribunale di Bologna sospende il sequestro cautelare dell'azienda di Zola e l'affidamento al curatore. Tutto rinviato al 29 gennaio. Soddisfazione per la Curia e l'AD Faac

Tira e molla sull’eredità Manini: il Tribunale di Bologna sospende il sequestro delle azioni, a seguito del reclamo presentato dall’avvocato dalla Curia di Bologna Michele Sesta. Se ne discuterà di nuovo in udienza il 29 gennaio davanti a un collegio di tre giudici e alle parti.

SODDISFAZIONE. Bene per l’Arcidiocesi e anche per il management Faac: “Consente all'azienda di continuare il proprio percorso di sviluppo, evitando una cristallizzazione incompatibile con l'agenda di un gruppo internazionale impegnato in un piano di lavoro serrato” secondo l’AD Faac Marcellan, certo anche dell’autenticità del lascito alla Chiesa: “Non ho alcun dubbio sulle volontà del Dottor Manini, ma solo certezze… Copia del testamento è stato consegnato da lui stesso nelle mie mani di fronte a testimoni” e sul dissequestro “Un sospiro di sollievo per l'intera comunità aziendale, che nei mesi scorsi ha assistito con preoccupazione al fiorire sui media di una controversia che ha generato una profonda incertezza, e che ora finalmente potrà concentrarsi sui propri obiettivi”.

PARENTI SCONTENTI.Con stupore leggo le dichiarazioni di un Dirigente che intende sostituirsi ai periti e ai giudici” dichiara Mariangela Manini, prima contestatrice del testamento alla Curia insieme allo zio Carlo, a Bologna TodayCertezze personali di fatti tutti da dimostrare e una posizione incompatibile con l'incarico di Amministratore Delegato di un'azienda la cui attuale e futura proprietà è in corso di giudizio”. Non ha ancora letto il dispositivo della sentenza di svincolo cautelare delle azioni: “Intanto ho dato incarico al mio legale di chiedere un anticipo della prossima udienza inizialmente fissata a gennaio”. Stessa posizione per Carlo Rimondi: “Ho ritenuto che la cautela giudiziale fosse nell'interesse dei dipendenti Faac e che ponesse l'azienda fuori dalla lite successoria fino. L’ad riconosce il lascito alla chiesa come vero e indiscutibile, ancor prima che un giudice lo esami e che il perito del tribunale solo lo veda. Assurdo, ognuno faccia il suo lavoro. Questo estemporaneo intervento di parte rafforza la mia volontà di verificare bene e nel dettaglio ogni particolare. Intanto ho dato incarico al mio lagale di procedere con querela di falso contro l'ignoto che ha redatto il documento che l’AD giudica assolutamente vero”.

Nessuno crede che fino al 29 non vi saranno altri colpi di scena.
 

 

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