Fantasmi e spiriti: i ghost-hunters tracciano la mappa dei luoghi infestati a Bologna e dintorni
Spiriti dei pazienti di un vecchio ospedale, una bimba murata viva nella sua villa a Trebbo di Reno e il fantasma "celebre" di Caterina Sforza
Non sono proprio come i personaggi del film "Ghostbusters", ma di fatto quello che cercano (senza volerli "acchiappare") sono i fantasmi. Il CTGH, acronimo di Crucoli Torretta Ghost Hunters, sono un team di ghost hunters uniti dallo scopo comune di indagare e documentare (grazie a rilevatori paranormali e strumenti all'avanguardia) ogni luogo italiano considerato infestato. E nella nostra zona pare che di spiriti ce ne siano diversi, ognuno con la sua storia affascinante.
Ecco la mappa dei luoghi infestati nel bolognese:
Settefonti
Questa frazione di Ozzano dell'Emilia ospita un vecchio monastero abbandonato, la leggenda narra che una suora fantasma vaghi inquieta tra i resti delle sue mura. Anche in questo caso, il nostro gruppo ha effettuato una vera indagine trovando numerose prove a sostegno della teoria che questo luogo sia realmente infestato.
Il VIDEO dell'indagine a Settefonti
Ospedale di Montecatone a Imola
Le leggende più note dicono che i pazienti morti in quel centro vaghino ancora per l’ospedale sperando di tornare a camminare o di riprendersi dai traumi subiti in vita, e non trovando alcuna cura, si disperano. In particolare è stata avvistata più volte una bambina aggirarsi nei corridoi oscuri dell'edificio e alcuni testimoni affermano di aver sentito lettini muoversi all'interno". Avventurandosi al suo interno sembra sia ancora possibile trovare vecchi reperti medici e rimanenze delle passate attività.