Fase due, M5S: "Consentire gli spostamenti per i parenti a chi vive al confine della regione"
L'interrogazione ariva dalla consigliera regionale Silvia Piccinini
Permettere a quei cittadini che vivono all’interno di comuni posti lungo i confini dell’Emilia-Romagna di poter andare a trovare un proprio caro anche se quest’ultimo si trova in una regione diversa: è la proposta avanzata dal MoVimento 5 Stelle all’interno di una risoluzione a firma della capogruppo regionale Silvia Piccinini.
"Come hanno raccontato anche le cronache dei giornali -commenta la consigliera- c’è chi si trova impossibilitato ad andare a trovare il proprio genitore perché quest’ultimo vive a poche decine di chilometri di distanza ma formalmente all’interno di un comune di un’altra regione. Penso alla zona del Mugello tra Toscana ed Emilia-Romagna oppure alla zona del Parmense o del Ferrarese, in cui sono molte le comunità che di fatto fanno riferimento ad una sostanziale unione tra regioni diverse".
Quello che si chiede è in qualche modo di pensare a una deroga per lo sconfinamento per qualche chilometro in un comune contiguo all’Emilia-Romagna. "Si tratta sicuramente di un provvedimento che riguarderebbe un numero limitato di persone, con un impatto contenuto anche in riferimento al contenimento del contagio, da sottoporre comunque a verifica del trend epidemiologico” conclude la capogruppo M5S.