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Cronaca Reno / Via Quirino di Marzio

Arrestati marito e moglie: gestivano un giro di prostituzione a suon di botte e minacce

Le indagini erano partite dopo un pestaggio e la denuncia di una prostituta: in manette una coppia di coniugi dopo che lo scorso anno era stato arrestato un altro soggetto

Arrestati in flagranza di reato nel pomeriggio di ieri marito e moglie, lui di origini albanesi e lei rumena (rispettivamente classe 1984 e 1994) per favoreggiamento della prostituzione (anche minorile) aggravato dalla pluralità di donne e dalle minacce, ma anche per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti: la coppia è stata fermata nella zona di residenza, la Barca (via Quirino di Marzio). Denunciate anche due prostitute "al servizio" della coppia: entrambe usavano violenza e minacciavano le lucciole che non pagavano "il posto" (la zona di prostituzione è quella adiacente al Centro Borgo, la richiesta di solito intorno ai 200 euro).

LE INDAGINI PARTONO DA UN EPISODIO DI VIOLENZA AI DANNI DI UNA PROSTITUTA 'DEL GIRO'. Le indagini della Polizia erano partite con un arresto avvenuto lo scorso 31 luglio a seguito della denuncia di una donna rumena che entrata in un giro di prostituzione, ma che poi aveva deciso (dopo aver conosciuto un uomo con cui si è poi fidanzata) di lasciare il mondo della strada: il suo protettore aveva malmenato sia lei che il suo compagno e il pestaggio a sangue, avvenuto nell'area di un distributore in via Cristoforo Colombo, era stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza. Oltre all'arrestato infatti, la vittima aveva fatto riferimento anche a un secondo soggetto, quello arrestato ieri pomeriggio.

La Polizia ha fermato A.H. quando era sotto casa e lui ha subito urlato qualcosa in direzione della moglie con lo scopo di avvertirla e far allontanare le due prostitute che erano con lei (una dell''87 e una del '95, entrambe domiciliate a casa dei due) e per far si' che la compagna si liberasse degli oggetti compromettenti che sono poi stati rinvenuti dagli agenti all'interno dell'abitazione. I due hanno dichiarato di essere in procinto di partire per l'Olanda.

SEQUESTRATI DROGA, UN'AUTO E UNA MOTO. La perquisizione all'interno dell'appartamento della coppia di malviventi ha portato al sequestro di 3 mila euro in contanti, due veicoli (un'auto BMW e una moto Kawasaki), una pistola finta ma senza tappino rosso (che A.H utilizzava per le minacce), 50 grammi di cocaina (con bilancini e strumenti vari utili alla suddivisione in dosi destinate allo spaccio) e un coltello da 22 centimetri. L'uomo è un pregiudicato e nelle diverse occasioni si è presentato con vari alias. 

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