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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Federica Salsi a Piazza Pulita de La7: "Quirinarie di Grillo, un'operazione di marketing"

La consigliera comunale ex 5 Stelle a Piazza Pulita, l'approfondimento de La7 condotto da Corrado Formigli per parlare delle Quirinarie di Grillo: "Difficile credere nella buonafede"

Nuovo talk show per Federica Salsi, ma stavolta senza rischi., vista la sua espulsione dal Movimento 5 Stelle e il passaggio al Gruppo Misto in comune. "Grillpolick" è il titolo della puntata di Piazza Pulita, il programma di approfondimento di La7, condotto da Corrado Formigli, lo stesso, per inciso, che mandò in onda il famoso fuorionda di Giovanni Favia.

La novità delle "Quirinarie", ovvero le preferenze degli iscritti 5 Stelle espresse in rete, non senza qualche inghippo negli, ultimi giorni: fumata bianca per la prima votazione a causa di un default del sistema.

"Una grande operazione di marketing" secondo Federica Salsi "si spaccia per democrazia, ma è falsa democrazia. Si tratta di un sistema gestito da un'azienda privata che fa marketing, non politica" continua "bene per l'azienda di Casaleggio, non per l'Italia, ma non conosco i meccanismi di gestione, ma di sicuro non è un sistema certificato, si fa fatica a credere nella buonafede". Una dimostrazione già dalle Parlamentarie, la votazione, sempre in rete, dei candidati alle due camere, secondo la consigliera "il 55% dei capilista erano donne, è un caso? Dopo avermi attaccato, sembra che Grillo dovesse recuperare una brutta figura".

LE QUIRINARIE DEI 5 STELLE. Nove i nomi in "finale" per il Colle, in verità erano dieci, ma Grillo stesso si è sfilato: Emma Bonino, Giancarlo Caselli, Dario Fo, Milena Gabanelli, Ferdinando Imposimato, Romano Prodi, Stefano Rodotà, Gino Strada e Gustavo Zagrebelsky. Ieri, dalle ore 11 alle 21, il secondo turno di votazioni, ovvero verrà reso noto oggi un solo nome che tutti i parlamentari si impegnano a votare in questa settimana. Alla votazione possono partecipare gli iscritti al Movimento al 31 dicembre 2012 che abbiano inviato i loro documenti digitalizzati.

Visto che per votare bisogna registrarsi, il meccanismo trova apre critiche, visto che al Titolo II, art. 83, la Costituzione prescrive per l'elezione del Presidente lo "scrutinio segreto a maggioranza di due terzi dell'assemblea. Dopo il terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta".

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