Femminicidio Emma Pezemo, Lepore: "Bologna può e deve fare di più per prevenire violenza"
Matteo Lepore, assessore del Comune di Bologna e candidato a sindaco della città, ricorda la 31enne brutalmente uccisa e ritrovata in un cassonetto
Matteo Lepore, assessore del Comune di Bologna e candidato a sindaco della città, ricorda Emma Pezemo, la donna 31enne brutalmente uccisa dal fidanzato e ritrovata in un cassonetto. "Bologna dovrà capire cosa poteva fare di più per evitare quello che è successo, perché non basta semplicemente ricordare chi non c'è più e denunciare l'ennesimo femminicidio di un anno che è stato davvero duro per le donne, in cui abbiamo visto un aumento delle violenze in casa, della disoccupazione femminile e dei femminicidi".
Per Lepore questo omicidio-suicidio (indagini sono in corso e l'autopsia farà chiarezza su come è stata uccisa Emma, il fidanzato si è suicidato) dimostra che "la città si deve organizzare molto di più per evitare che queste cose accadano, anche perché le tensioni familiari che in questo anno di pandemia abbiamo visto e toccato con mano riguardano anche una cura psicologica e un supporto dei servizi alle persone".