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Cronaca

Porrettana, continuano le denunce dei pendolari: "Stipati in convogli piccoli e incrociamo treni nuovi e vuoti"

Ritardi e guasti hanno portato alla nascita di un Comitato che denuncia la quotidianità dei pendolari che viaggiano su una linea tra le più trafficate, candidata a diventare sito Unesco: "La Regione ha comprato nuovi treni, ma per accordo pseudo-politico non vengono usati"

Ritardi, treni vecchi e disservizi che “vengono mascherati da Trenitalia”. Così il Comitato per la Ferrovia Porrettana, attivo gruppo di pendolari che quotidianamente informa sullo stato dei treni sulla linea Bologna – Porretta anche tramite un lettissimo profilo Facebook.

Lettere a Trenitalia, alla Regione e agli assessorati competenti vengono spedite con grande puntualità per segnalare convogli non idonei e disfunzioni che i pendolari sono costretti a subire durante il tragitto per recarsi al lavoro o all’università. Non solo lamentele e denunce dal Comitato, con sede a Vergato, ma anche proposte, come quella del 9 aprile che suggerisce nuovi orari in base alle esigenze di chi il treno deve prenderlo inevitabilmente.

Ieri in un’intervista al Tg 3, i coordinatori del Comitato Valerio Giusti e Giovanni Zavorri hanno esposto proteste e proposte per quelli che, dicono, essere problemi di semplice soluzione:  “i tempi di percorrenza sono dilatati a favore delle ferrovie, ma ciononostante non ci riescono” (GUARDA IL VIDEO).

“I nostri treni hanno in media 20 anni e ultimamente la situazione è peggiorata” sottolinea Giusti “ci troviamo a volte stipati in treni piccoli e incrociamo treni grandi completamente vuoti”.

TRENITALIA. “Da gennaio 2013 si è registrata una puntualità del 96%, in linea con le caratteristiche del servizio”. Quanto a guasti e età dei convogli “sono tra i più affidabili”, problemi occasionali che non sarebbero quindi all’ordine del giorno. La Regione Emilia Romagna ha acquistato nuovi treni Stadler, consegnati in gennaio, che secondo Giusti sarebbero ideali, ma “per qualche accordo pseudo politico, pare non che verranno utilizzati sulla nostra linea”.

LA FERROVIA PORRETTANA. Da Bologna a Porretta 59 km di linea, fino a 15 fermate per 10mila salite al giorno, uno dei tragitti più trafficati della regione. Inaugurata nel 1864, nella tratta fino a Pistoia, è candidata a diventare Patrimonio Unesco per il valore di bene unico dal punto di vista culturale e naturale.

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