La scorsa settimana, avevano atteso sotto la pioggia i treni con ritardi notevoli, a causa dell'incendio di un convoglio a Bordo Panigale. In quel caso, i viaggiatori erano stati fatti salire su un treno proveniente da Vignola. 

Ieri lunedì, e già i tabelloni delle stazioni della Ferrovia Porrettana segnavano ritardo fino a mezz'ora. E come se non bastasse erano stracolmi e i corridoi completamente pieni. 

Oggi, per il secondo giorno consecutivo, i viaggiatori sul treno 6340 partito da Porretta alle 6.40, sono tutti in piedi, nessun posto a sedere già da Vergato. E' la denuncia del Comitato per la Ferrovia Porrrettana: "Come bestiame, utilizzato come fosse una metropolitana, invece sono oltre 60 minuti di insopportabile viaggio in piedi. Servizio Ferroviario Metropolitano sempre più allo sbando. Incapaci e indegni degli incarichi assegnati e tutti tacciono".

Allibiti, qualcuno infuriato o persino rassegnato, i pendolari che tutte le mattine raggiungono Bologna o i paesi dell'Appennino per motivi di studio o lavoro. 

"Il piacere di andare al lavoro in nell'Italia che funziona. Treno 6340 da Porretta Terme delle 6.40 ridotto a quattro pezzi e già a Marzabotto corridoi pieni e difficoltà salire e scendere. Tristezza ed ennesima dimostrazione che l'incapacità è sovrana", dice Valerio Giusti del Comitato.