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Cronaca

Festa dei lavoratori, i sindacati separati in casa

E' guerra tra le confederazioni dei lavoratori. Cgil annuncia che festeggerà da sola il Pimo Maggio. Uil ribatte "Una scelta inconcepile..in futuro valuteremo le azioni conseguenti da tenere nei loro confronti"

Un Primo Maggio, festa del lavoro, da separati in casa per i sindacati a Bologna. Cgil ha deciso che festeggerà da sola la festa dei lavoratori in piazza Maggiore. Il segretario della Cgil di Bologna Danilo Gruppi, ha motivato la scelta dicendo che "Non ci sono le condizioni per una gestione tradizionale del 1^ maggio". Il segretario ha così lanciato un’ombra sulle celebrazioni unitarie del Primo Maggio, chiudendo quasi del tutto la porta a Cisl e Uil. "Sarebbe un atto di ipocrisia - spiega –visti gli atti ostili che ci sono stati nei nostri confronti ". Il dente avvelenato di Cgil è causa dei numerosi dissensi che hanno visto scherati in maniera divergente Cgil, Cisl e Uil, primo fra tutti la trattativa per il contratto integrativo della Fiera.

POLEMICHE UIL - Sulla decisione divisionista della Cgil ribatte con un comunicato stampa Gianfranco Martelli, segretario generale U.R. Uil di Emilia Romagna e Bologna  Il segretario Uil ha rimarcato il fatto che“Il Primo Maggio, storicamente, è la festa di lavoratori, pensionati e precari. Di tutti senza distinzioni di colori politici o sindacali. Un valore assoluto che fa parte del dna di ogni cittadino”.

E’ quindi un controsenso per Martelli la posizione di Cgil “E’ inconcepibile la posizione unilaterale assunta dalla Cgil di Bologna nel voler ‘scippare’ il Primo Maggio, festeggiandolo in modo solitario. E’ inqualificabile che un sindacato impedisca ai lavoratori che non possiedono quella tessera di celebrare la loro festa perché, con un preparato colpo di  mano, ha prenotato piazza Maggiore.” Il sindacalista fa sapere che la Uil festeggerà comunque il Primo Maggio, ‘aprendolo’ a tutti i lavoratori, senza differenze.

Ma la Uil non dimenticherà facilmente l’atteggiamento provocatorio dei loro colleghi Cgil, perchè Martelli incalza “Nel prendere atto di questa decisone, la Uil in futuro valuterà, gli atteggiamenti e le azioni conseguenti da tenere nei confronti di questa Cgil.”
Il segretario generale infine ha additato la Cgil di Bologna di essere in netta contraddizione con l’indirizzo espresso sia dalle Confederazioni Nazionali di Cgil, sia dalle Segreterie regionali dell’Emilia Romagna che, in modo concorde, hanno convenuto di festeggiare insieme il Primo Maggio in tutte le piazze italiane. “Quest’anno- conclude il segretario Uil - le Confederazioni hanno deciso di sottolineare la valenza del Primo Maggio, cogliendo l’occasione per ricordare anche i ‘150 anni dell’Unità di Italia’».

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