Polizia Municipale, Merola: 'Maggiore presenza in città e orari flessibili'
Alla messa officiata dall'Arcivescovo Zuppi in Santo Stefano ha preso parte anche il sindaco: 'Ho dato disposizioni al comandante di proseguire nell'applicazione dei nuovi indirizzi organizzativi'
La Polizia Municipale oggi ha festeggiato il Patrono San Sebastiano Martire. La celebrazione nella è stata officiata dall'Arcivescovo Matteo Zuppi nella basilica di Santo Stefano.
Alla Messa ha partecipato anche il sindaco Virginio Merola: "Un corpo che è parte della città che è sempre più in prima fila" ha dichiarato a margine ai cronisti che lo hanno interpellato sul braccio di ferro tra vigili e comune rispetto alla riorganizzazione degli orari. Per Merola, Bologna sta cambiando, partire dai tanti turisti che arrivano in città e che quindi richiedono una "maggiore presenza
a cominciare dalle notti" e dai "turni più flessibili".
Proprio ieri il Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale - SULPL aveva in una nota che agenti hanno perso "anche quelle poche salvaguardie che li rendevano (seppur lontanamente) in qualche modo simili ai loro colleghi delle polizia statali ad ordinamento civile e militare", in pratica calano le tutele, ma aumentano esponenzialmente le istanze di sicurezza "verso questa bistrattata categoria". Nella nota, anche un riferimento al sindaco di Bologna che avrebbe chiesto alla PM felsinea di "controllare l'happy-hour (salvo poi impiegarla come vera e propria forza di polizia senza tutele e con l'aggravante di una dura campagna contro di essa)".
Nei prossimi giorni, il sindaco proporrà un nuovo incontro per informare, come previsto dall'accordo, sull'erogazione dell'indennità di reperibilità ai nuovi vigili e anche per condividere "la messa a punto dei nuovi extra-servizi per gli eventi organizzati da privati che non hanno il patrocinio del comune ai quali chiederemo di contribuire alle spesse per l'impiego della nostra Polizia Municipale".
Ma indietro non si torna: "Nello stesso tempo ho dato disposizioni al comandante di proseguire nell'applicazione dei nuovi indirizzi organizzativi". Il primo cittadino lo ritiene un "buon accordo", ma in mancanza di un accordo siglato "non possiamo nè vogliamo applicarlo, credo che ci siano tutte le condizioni per comprendere che si sta chiedendo di fare ciò che è giusto per i cittadini".
Merola ha poi lasciato il sagrato della basilica insieme all'Arcivescovo Zuppi che ha ironizzato sulla pavimentazione della Piazza: "Ma quant'è difficile camminare su queste pietre"...
