Terrorismo e sicurezza, per la Festa dell'Unità più barriere e telecamere
Il tavolo sulla sicurezza in Prefettura ha aggiornato le misure preventive da intraprendere. Non ci saranno i metal detector, ma sarà allungata la permanenza delle forze dell'ordine
New jersey e anche telecamere di sorveglianza agli ingressi della festa ma pure sul retro di alcuni stand. E controlli più accurati all'esterno, in particolare su persone con borsoni, trolley o zaini. Sono le misure di sicurezza decise per la Festa dell'Unità di Bologna, in partenza giovedì 24 al Parco Nord.
Questa mattina i responsabili della kermesse hanno partecipato a un vertice con i rappresentanti di Questura e Prefettura, per mettere a punto le 'difese' del Parco Nord. Molte cose, in realtà, erano già state previste dagli stessi organizzatori della festa, come ad esempio le telecamere agli ingressi e sul retro di alcuni stand.
Non ci saranno i metal detector, spiega all'agenzia Dire il responsabile della festa, Fabio Querci, che non sono stati richiesti anche per non rallentare troppo il flusso di persone in entrata. Confermati i new jersey anticamion a protezione di tutti gli accessi della festa, ma anche nel parcheggio riservato ai volontari e sul retro di alcuni stand.
Non ci saranno invece new jersey nelle vie interne del Parco nord, perché ritenuti non necessari essendo vietato l'ingresso ai veicoli. "Ci hanno fatto alcune richieste di maggiori controlli al perimetro della festa e maggiori controlli agli ingressi", spiega Querci. Questo significa che saranno schierati più uomini per la sorveglianza e che le verifiche sui visitatori saranno più meticolose.
All'interno della Festa dell'Unità di Bologna, inoltre, sarà installato un impianto microfonico collegato in tutta l'area della kermesse, da usare per ragioni di sicurezza. Le autorità dovrebbero inoltre estendere gli orari del presidio delle forze dell'ordine dentro Parco nord. Durante il vertice di oggi, infine, sono state verificate tutte le vie di fuga, i punti di accesso e di transito per i mezzi di soccorso e il piano d'emergenza già predisposto dai responsabili della festa.
"Ci adegueremo a quelle che sono le misure di sicurezza e il livello di attenzione riferito al periodo- conferma il vicesegretario del Pd di Bologna, Luigi Tosiani, a margine della presentazione delle iniziative di Casa dei pensieri- d'accordo e d'intesa con le autorità competenti, garantiremo la massima collaborazione e la massima tranquillità per un sereno svolgimento della festa, che come sempre sarà un momento di convivialità, aggregazione e socialità". (Dire)